
Perchè Invicta è una delle icone più longeve della cultura pop italiana Dai paninari di San Babila al mondo
Nel corso degli anni ’80, una nuova generazione di italiani iniziò a dominare la scena delle culture giovanile – una generazione desiderosa di novità, di avanzamento tecnico e sociale, di avventura e di espansione di tutti gli orizzonti, geografici e non. Era una generazione che trovò il suo simbolo nei paninari, quei giovani che abbandonarono i cappotti di lana dei loro padri per convertirli in piumini sgargianti, che cambiarono le vecchie cartelle di pelle con gli zaini e i marsupi in nylon e iniziarono a guardare al di là dei confini della loro regione e sognare i viaggi all’estero, le settimane bianche, l’esplorazione di nuove culture. Un intero processo culturale che Invicta seguì passo passo, partendo all’inizio dagli accessori per lo sci e per l’alpinismo, ma espandendosi presto nel lifestyle ed entrando nella vita quotidiana di tutti i giovani italiani, diventando uno dei primi lifestyle brand del nostro paese.
Infine, la linea Trend è la più bold della nuova collezione, pensata per mantenere la funzionalità facendo però evolvere mood e silhouette verso nuovi volumi e colori più forti e massimalisti - quest'ultima è forse la parte della nuova collezione New Vision in cui si avverte con maggiore forza l'ispirazione e lo stile contemporanei. Tutte e tre linee appaiono come separate ma rimangono imparentate da una comune ispirazione che è quella classica di Invicta, scommettendo su innovazioni tecniche come le imbottiture Thermore e le eco-pellicce, e rinnovando l’impegno del brand nel campo della sostenibilità. Segno più evidente della coesione della nuova visione del brand è, per esempio, la matchabilità di zaini e abbigliamento – un’estensione dell’idea di total look che dà la misura dell’ampiezza raggiunta dalla visione lifestyle del brand.