I nuovi hipster di Kim Jones nello show Pre-Fall 2022 di Dior Men L'ultima collezione del brand ispirata a Kerouac e alla Beat Generation

«I giovani sono interessati alla carta stampata», ha detto Kim Jones a WWD dopo il suo ultimo show di Dior a Londra. «Sono sempre di più i giovani che si stancano del digitale e vogliono vedere le cose nella vita reale, che cosa nasconde la prossima pagina – e non solo ciò che si trova su Google». Parole che sono emblematiche di una collezione che non solo celebra la carta stampata nel suo stesso set (una gigantesca riproduzione del manoscritto di Sulla strada di Kerouac) ma che racconta anche una subcultura che la moda non frequentava da qualche anno: la Beat Generation. Proprio il legame allo stile anni ’50 della Beat Generation, così come l’insolito approfondimento dedicato a una raccolta bibliologica di prime edizioni di Sulla Strada possedute da Kim Jones hanno posto enfasi sul medium analogico richiamando un’altra recentissima subcultura, estintasi poco prima del boom dello streetwear promosso da Jones stesso con Louis Vuitton x Supreme, che sono gli hipster

Questo ritorno dell’estetica hipster, come il ritorno dell’analogico di cui parlava Jones relativamente al mondo della carta stampata ma di cui anche Balenciaga si è occupata con le polaroid e i VHS del suo ultimo show FW22, parlano di una polarizzazione crescente che sta sorgendo nella cultura: una risposta sempre più concreta e nostalgica verso il passato tangibile in un’epoca dove l’arte e la realtà diventano sempre più digitalizzati.