
Ermengildo Zegna cambia logo dopo 111 anni Poco prima della quotazione in borsa che svolterà storia del brand
Ermenegildo Zegna ha annunciato uno storico rebranding a poche settimane dalla sua prima quotazione in borsa. Il nome del fondatore scomparirà e rimarrà soltanto il cognome mentre il logo sarà aggiornato con un font moderno con lettere maiuscole sovrastato da una banda arancione e nera. L’ispirazione del nuovo logo è la SP 323, nota anche come Strada Provinciale 232 Panoramica Zegna, fatta costruire proprio dal patriarca Ermenegildo nel 1938 tra le montagne della regione di Trivero, riforestando con mezzo milione di conifere le pendici dei monti e dando vita alla riserva naturale oggi nota come Oasi Zegna – che è stata anche la location dello show SS21 del brand. La strada Panoramica Zegna, che vista da lontano ha anche una forma che ricorda la lettera Z, diventa dunque sia simbolo dell’impegno etico che è stato alla base della filosofia imprenditoriale della famiglia fondatrice, giunta oggi alla terza generazione con Gildo Zegna, sia il simbolo del brand, costituendo dunque una continuità e non una rottura con il passato. Il nuovo logo e il nuovo trademark arancio e nero, ispirato al prezioso tessuto vicuña, saranno presentati ufficialmente con una nuova collezione che sarà presentata venerdì 3 dicembre.
In questo mese di dicembre, dunque, si dovrebbe vedere il coronamento definitivo di una nuova fase della vita del brand, che ha assunto un ruolo di crescente protagonismo nel panorama della moda internazionale avviando sia collaborazioni di successo come quella con Fear of God presentata l’anno scorso ma anche progetti imprenditoriali legati al Made in Italy come l’acquisizione, insieme con il Gruppo Prada, della storica manifattura Filati Biagioli Modesto che, come fanno presupporre le parole pronunciate da Gildo Zegna lo scorso luglio circa il rafforzamento strategico della supply chain, non sarà l’unica che il Gruppo Zegna porterà a segno in futuro. Tutto questo, poi, a ridosso della prossima Milan Fashion Week di gennaio, che rappresenterà di certo una nuova occasione di consolidare lo shift estetico del brand portato avanti sin dal “secondo avvento” di Alessandro Sartori alla direzione artistica del brand nel giugno del 2016.