
La storia della leggendaria sneaker Apple Il Sacro Graal dello sneaker game
Prima di Travis Scott, prima di Virgil Abloh e di Kanye, lo sneaker game era quello di Apple. O meglio, lo era senza saperlo di esserlo grazie a una release limitatissima diventata un vero mito nella community di sneaker e ora “tornata in vita” grazie a una custom realizzata da Andrew Chiou, sneaker customizer e dipendente Jordan, che ha unito un paio di Reebok Club C a quella silhouette appartenuta in passato alla stessa azienda che anni dopo ci avrebbe regalato l'iPhone. La creazione di Chiou non è però il primo omaggio fatto alla sneaker Apple, già riproposta in una variante custom nel 2018 da Salehe Bembury, all'epoca designer Versace, che sul suo profilo Instagram aveva condiviso un omaggio diretto alla scarpa, riproposta con una serie di dettagli che sostituivano la mela Apple con la celebre medusa di Versace.
Non è certo la prima volta che Apple si avventurava in un mondo extra-tecnologico. Nel 1986 l'azienda di Cupertino aveva creato una collezione fatta di tee, polo, accessori e arredamento per la casa nel tentativo di allargare il mondo Apple alla vita di tutti i giorni. Se in quel caso i risultati non furono dei migliori, con la sua sneaker Apple ha tra le mani un potenziale successo pronto ad esplodere. Nell'ormai quotidiana intersezione tra settori diversi, la speranza per la community è quella di poter mettere le mani il prima possibile su quella che potrebbe diventare la vera release cult dello sneaker game.