
5 cose in comune tra uno store Apple e uno Supreme Dalle vetrate all'uso del legno, cos'hanno in comune Jebbia e Jobs
Con l'apertura del nuovo store Supreme in Corso Garibaldi a Milano è stato impossibile non concentrarsi sul mondo costruito da James Jebbia in quell'angolo di shopping nella città meneghina. Così come Apple, anche Supreme utilizza una struttura precisa quando si tratta di pensare e progettare uno store, creando una finestra in un mondo la cui filosofia è scritta tra le vetrine e le scaffalature che presentano i prodotti in vendita, che si tratti dell'ultimo iPhone o di una Box Logo.
Se la cultura del campout ci fa pensare immediatamente al mondo delle sneaker e allo streetwear, anche i fan più accaniti di Apple conoscono i dolori di una nottata passata su una sedia da campeggio nella speranza di mettere le mani sull'ultimo iPhone. Fa tutto parte dell'hype, un ideale punto di arrivo immaginario di un percorso fatto di scelte strategiche ben precise che ci riportano alla realtà dei fatti, rendendoci delle semplici pedine nell'enorme scacchiere delle strategie aziendali.