
5 brand visti a White Sustainable Milano da tenere d'occhio La nuova frontiera della moda sostenibile
Come già accaduto per la maggior parte degli eventi più importanti dell'industria della moda, dalle Fashion Week alle fiere più tradizionali, l'emergenza sanitaria ha richiesto una traduzione digitale degli appuntamenti in programma. Non ha fatto eccezione White Sustainable Milano, da quasi tre anni l'happening milanese che ha riscritto la definizione di trade show, offrendo uno spazio inedito in cui buyer, brand e consumatori possono entrare in contatto.
Quello stesso spazio è stato riprodotto online, nella piattaforma digitale di WSM che ospita la storia e le collezioni dei brand che hanno preso parte alla manifestazione, svoltasi dal 15 al 18 gennaio. Erano due i focus che hanno definito l'evento di quest'anno: la sostenibilità e l'artigianato evoluto. I brand selezionati producono infatti i loro capi utilizzando processi di recycling e di upcycling, lavorando con materie prime meno inquinanti per ridurre l'impatto ambientale, iniziando inoltre un percorso di tracciabilità e trasparenza. L'altro valore fondante di WSM è la nuova frontiera di artigianalità, in cui la tradizione convive con la modernità attraverso il lavoro dei modern maker che coniugano immagine e prodotto.
nss magazine ha selezionato cinque brand da tenere d'occhio tra quelli che hanno preso parte a questa edizione di WSM.
#1 FEDERICO CINA
In un'industria dominata dallo streetwear, ormai giunto al capolinea, Federico Cina punta a diventare un brand leader nel mondo sartoriale, portando in passerella look sofisticati ed eleganti, che raccontano l'essenza romantica della storia e della cultura romagnola. Il brand si caratterizza per un tocco romantico e raffinato basato su un approccio sperimentale verso i materiali e i colori, il tutto avvolto in un'atmosfera nostalgica e sentimentale.