Onitsuka Tiger «La sostanza non cambia mai» Da storico marchio giapponese a global fashion brand

Il Giappone post-bellico, i kung-fu movies di Hong Kong, la Sposa di Kill Bill e Willow Smith. Tutti nomi che poco hanno a che fare gli uni con gli altri ma che rappresentano tutti sfaccettature di quel mito cross-settoriale che è Onitsuka Tiger – brand di sportswear giapponese che ha trovato il segreto per la propria immortalità non nella stasi e nel culto di sé ma in una continua e costante reinvenzione - che lo ha portato a passare dallo sportswear al fashion vero e proprio, con collezioni di ready-to-wear e aperture di boutique in tutto il mondo, l'ultima delle quali a Milano, oggi 18 dicembre. La capacità di reinventarsi sta alla radice della nuova svolta fashion-oriented che il brand ha intrapreso sotto la direzione di Andrea Pompilio, che ha spiegato a nss magazine:

«Il mio concetto è sempre quello di partire dalla storia del marchio che ha inventato e sviluppato l'abbigliamento sportivo ma senza presentare mai qualcosa di troppo sportivo perché Onitsuka Tiger non è un marchio atletico ma di moda».

Dopo essere stato per decenni e decenni un marchio esclusivamente legato allo sportswear, infatti, la direzione del brand cambiò con il 2013, e la collaborazione con Andrea Pompilio per la creazione della Andrea Pompilio x Onitsuka Tiger Mexico 66 DX MT. Il successo della sneaker portò alla nascita di una collaborazione più estesa che vide il designer e il brand collaborare per una collezione di apparel nel 2013 che si rinnovò per i cinque anni successivi. 

Onitsuka Tiger SS20
Onitsuka Tiger SS20
Onitsuka Tiger SS20
Onitsuka Tiger SS20
Onitsuka Tiger SS20
Onitsuka Tiger SS20
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Onitsuka Tiger SS20
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Onitsuka Tiger SS20
Onitsuka Tiger SS20
Onitsuka Tiger SS20
Onitsuka Tiger SS20
Onitsuka Tiger SS20
Onitsuka Tiger SS20
Onitsuka Tiger x Willow Smith
Onitsuka Tiger x Willow Smith
Onitsuka Tiger x Willow Smith
Onitsuka Tiger x Willow Smith
Onitsuka Tiger x Willow Smith

Un altro periodo di prosperità per il brand arrivò negli anni ‘90. Quando si diffuse l’estetica detta Urahara che pose l’enfasi sullo sportswear, sui colori, sull’hip-hop e il punk. Fu l’epoca in cui nacquero il mito di Nigo e Jun Takahashi ma anche l’epoca in cui indossare sportswear costituiva uno statement, uno stile di vita. Fu il periodo in cui il mito di Onitsuka Tiger tornò a crescere in preparazione del potente rilancio del 2002. E da allora l'ascesa di Onituska non si è più fermata.