Farfetch vuole diventare il luxury retailer online più sostenibile al mondo Con un piano che punta a ridurre le emissioni e ad incrementare il mercato secondario

Non è un segreto che la sostenibilità sia diventato l'argomento più spinoso - e stimolante - della fashion industry. Dopo decenni di business poco attento all'impatto ambientale e più in generale agli sprechi e ai metodi impiegati nella filiera produttiva, piccoli e grandi brand stanno lavorando per migliorare il proprio approccio green. Uno shift nel modo di produrre e vendere prodotti che interesserà in modo molto significativo anche i retailer online, come dimostra il nuovo ambizioso piano che Farfetch conta di mettere in atto da qui al 2030 e che ruota tutto intorno alla sostenibilità ambientale. 

"La sostenibilità è la base per l'evoluzione del Luxury New Retail, dove il confine tra off-line e online si sta dissolvendo, dato che molte operazioni sono state digitalizzate. Permetteremo ai nostri partner di migliorare e rafforzare la loro customer experience introducendo il principio della sostenibilità in aree diverse, che variano dalla consegna, alla gestione della filiera produttiva, al marketing e alla commercializzazione del prodotto finale", ha dichiarato José Neves, presidente e amministratore delegato di Farfetch. 

Grazie all'autorevolezza e ad una popolarità ulteriormente accresciuta durante il lockdown, durante il quale la piattaforma ha visto una crescita senza precedenti in termine di vendite - Farfetch punta ora a diventare un leader del settore anche in termini di sostenibilità, candidandosi come esempio di business model veramente green ed efficiente.