
I 6 principali trend della moda nel 2020 secondo Lyst Come il lockdown ha cambiato la maniera in cui ci rapportiamo agli abiti
Il 2020 è stato un anno a dir poco singolare per il mondo della moda, un anno in cui il lockdown mondiale è servito da accelerante per una serie di cambiamenti già in atto nell’industria ma che ha anche portato delle precise conseguenze sociali, subito riflesse nei trend di acquisto. Cento milioni di utenti hanno utilizzato la piattaforma di ricerche di moda, Lyst, nel corso dell’anno alla ricerca dei propri loro abiti e accessori preferiti. Lyst ha analizzato questa enorme messe di dati per comprendere meglio quali sono stati gli eventi di svolta per la moda nel 2020. Quest’anno, per esempio, la moda ha scoperto l’attivismo sia per nel campo dei diritti civili che della categoria sostenibilità: le ricerche di mascherine sono aumentate del 502% su base annua e settembre, la moda vintage ha generato una media di oltre 35.000 ricerche al mese, con un aumento del 104%. Il prolungato lockdown ha creato un’enorme onda di ricerche per il loungewear che non si è fermata nemmeno ora e i social media hanno visto il proprio ruolo assai ingigantito.
Questo scenario sociale senza precedenti ha dato il via a sei macro-trend che Lyst ha analizzato nel suo report annuale Year in Fashion 2020. Ecco quali sono.
Mystic-Chic
Dopo l’ultimo update di Instagram, anche chi non seguiva TikTok si è ritrovato costretto a seguirlo. L’estetica ispirata agli anime degli e-boys e delle e-girls è diventata la next big thing. T-Shirt a rete, orecchini con pendente singolo e gonne plissé in stile Sailor Moon sono aumentati rispettivamente del 20%, del 72% e del 20%. Questo tipo di stile è stato anche catturato, con risultati a dire il vero un po’ deprimenti, da Hedi Slimane con la sua collezione SS21 di Celine.
Il report di Lyst non si limita a raccontare ciò che sta accadendo nel presente ma guarda anche al futuro. Secondo le loro analisi, il ritorno alla normalità segnerà l’inizio di una nuova audacia nella moda. Troppi mesi trascorsi in tuta, troppe occasioni sociali sfumate per il minimalismo: il futuro sarà aggressivamente festoso, proprio come negli anni ’20. Questo ottimismo avrà anche una deriva futurista, dovuta alle nuove conquiste fatte nel campo dei viaggi spaziali della NASA e di SpaceX. Il mondo gender free si espanderà ulteriormente seguendo l’onda della collezioni unisex Gucci MX e Ivy Park x adidas e della linea Shapes di Converse così come, sulla scorta del successo di linee pre-maman di SKIMS e Nike, la categoria di abiti per la gravidanza dovrebbe espandersi notevolmente. Allo stesso tempo, i brand dovranno stare molto più attenti a non apparire ipocriti di fronte a una generazione di consumatori molto più attenti che in passato.