Vision Street Wear ha accusato New Balance di plagio La contesa riguarda la sua collaborazione con Jaden Smith

La collaborazione fra New Balance e Jaden Smith, risultata nella sneaker Vision Racer uscita quest’estate, è stata accusata di infrazione del trademark dal brand Vision Street Wear e dal gruppo ABG Collective, proprietario anche di Brooks Brothers e Juicy Couture. Secondo l’accusa, New Balance si sarebbe appropriata del trademark “Vision”, registrato da ABG nel 2014, per il marketing della sneaker. Sempre secondo l’accusa New Balance avrebbe «fabbricato, pubblicizzato, commercializzato, distribuito, offerto in saldo e venduto calzature che recavano imitazioni identiche e confusamente simili ai trademark di Vision». Con l’aggravante del fatto che i prodotti dei due brand vengono spesso venduti tramite i medesimi canali – rendendoli quindi «ingannevoli» secondo la causa intentata dal ABG Collective che arriva ad accusare New Balance di vera e propria contraffazione. Per questo ABG Collective chiede due milioni di dollari in risarcimenti. 

L’uso della parola da parte di New Balance, però, mette il brand dalla parte del torto – ed è probabilmente questo che l’accusa vorrà sfruttare per ottenere la massima compensazione possibile. Se il trademark della parola “vision” era registrato da anni, chiunque abbia approvato il design e la produzione della scarpa avrebbe dovuto saperlo prima. L’outcome più probabile è quello di un patteggiamento, che eviterà alla causa di protrarsi più del dovuto e metterà la questione a tacere.