
«Una maniera di diventare me stesso»: intervista a Conan Gray nss magazine ha intervistato il cantante in vista della sua collaborazione con Bershka
Quella di Conan Gray è forse la success story più emblematica della musica della Gen Z. Figlio di padre irlandese e madre giapponese, Gray ha trascorso l’infanzia ad Hiroshima e l’adolescenza nella sonnolenta cittadina texana di Georgetown. Già a nove anni si manifestò la sua passione per la musica e la videografia – passione che si tradusse, nel 2013, con la nascita di un canale YouTube i cui video avrebero ammassato fino a venticinque milioni di views ciascuno. Il suo primo EP, Sunset Season, ha ottenuto più di 300 milioni di streams, mentre il suo primo album è stato il debutto di maggior successo del 2020. Nel frattempo la sua creatività multiforme si è estesa ai social media, con 2,9 milioni di follower su Instagram e 3 milioni su TikTok – piattaforma su cui la sua canzone Heather è diventata virale lo scorso agosto.
Ti è piaciuto disegnare vestiti? Pensi che continuerai a farlo?
È stato bellissimo! È stato molto emozionante vedere i miei schizzi e le mie idee trasformarsi in abiti reali e tangibili.
Cosa ne pensi di TikTok come piattaforma per giovani cantanti e artisti come te? Funziona per dare visibilità ai creativi?
Internet ha creato una nuova generazione di musica che è veramente scelta dal popolo che imposta dall’alto delle grandi label discografiche. Penso che la musica ora sia più creativa di quanto non sia stata in passato ed è una cosa che mi ispira molto.