
La stagione del gorpcore L'evoluzione del trend che ha portato alla riscoperta della montagna
Nel 2017 il magazine americano The Cut coniò una parola nuova per definire l’ascesa di un'estetica fatta di piumini voluminosi, pile in ogni forma, tessuti e dettagli tecnici. Il termine gorpcore è andato così ad identificare un trend nato e diffusosi tra brand di nicchia e del settore, per approdare nelle maison della moda e sulle loro passerelle.
La parola gorpcore si rifa al modo colloquiale con cui viene comunemente chiamato il trail mix - uno snack costituito da muesli, frutta secca e noci, creato come alimento da consumare durante le escursioni - e cioè “Good Ol’ Raisins and Peanuts”. Dal punto di vista estetico, si tratta di un tipo di abbigliamento che guarda al mondo dell’utility wear, con un focus primario verso la funzionalità dei capi, quasi tutti appartenenti al mondo del'outerwear.
Un altro aspetto molto importante di questo fenomeno è il suo essere un trend completo. Il gorpcore non è solo una moda fatta di capi e non può essere definito solo attraverso gli item che lo caratterizzano: si tratta di una moda legata all'esperienza, alla traduzione fisica e alla messa in atto di ciò che quel trend rappresenta. Il gorpcore ha portato alla riscoperta della coolness dell'andare in montagna, delle escursioni e delle scalate - persino nel corrispettivo estivo -, l'aspetto funzionale e pratico degli item ha generato un nuovo interesse verso le attività outdoors, da vivere sulla neve, tra le montagne, finalmente lontani da baite in legno super cozy. Ciò che contraddistingue il gorpcore non è tanto la sua estetica, quanto l'immaginario a cui è legato, quel linguaggio condiviso che è il vero appeal per brand e consumatori. Similmente a ciò che definisce il fenomeno del Nuovo Lusso o la riscoperta dell'Estetica Mediterranea, la forza e il successo di un trend non sono più legati al suo aspetto più superficiale e immediato, ma sono determinati invece dal tipo di esperienza che trasmette, rimandando a valori e immaginari condivisi da brand e consumatori.