Il debutto di Matthew Williams da Givenchy Un nuovo inizio per la maison francese

Matthew Williams ama il metallo – un elemento che già aveva fatto la fortuna del suo primo brand, 1019 Alyx 9SM con la celebre rollercoaster buckle e che è stato il fil rouge della sua collezione di debutto per Givenchy fin dalla prima campagna-teaser scattata da Nick Knight per il brand. La presentazione della nuova collezione della maison era uno degli eventi-chiave della Paris Fashion Week SS21 e, in appena novanta giorni dal suo ingresso da Givenchy, Williams ha dato una brusca svolta all’estetica del brand – portandola lontano dall’ovattato mondo di Clare Waight Keller e dandole una nuova edginess che rievoca i giorni della turbolenta reggenza di Alexander McQueen. Il piano di rilancio di Givenchy voluto dal gruppo LVMH serviva a riportare sulla cresta dell’onda un brand che, pur riportato in auge da Riccardo Tisci nei suoi dodici anni di direzione creativa, si era affossato in una posizione fin troppo mainstream all’interno del mercato del lusso cadendo negli ultimi anni in una sorta di aureo anonimato – uno stato d’inerzia a cui Williams e Lotta Volkova, nel bene e nel male, hanno dato ieri una vigorosa scossa.

Da un punto di vista generale, comunque, la collezione di debutto di Matthew Williams da Givenchy rimane una delle migliori e più eccitanti di questa Paris Fashion Week grazie a quella che è forse la principale dote del designer americano, quella cioè di sapersi focalizzare sul prodotto più che sul mood generale, producendo degli item desiderabili, su cui si avverte forte la personalità e il tocco personale del designer.