
Come la shopping bag di Telfar è diventata l'accessorio del momento Da sola, la borsa è riuscita a incrementare le revenue del brand e il suo significato culturale
La shopping bag di Telfar è l'accessorio più popolare del momento. L'elegante tote, offerta in una varietà di colori e dimensioni, è stata vista ovunque, sia tra le mani delle celebrity, da Solange a Bella Hadid, Dua Lipa, Selena Gomez, Lil Nas X e di recente anche Ghali, nel video di MILF, che tra quelle della gente comune.
A seguito della grande domanda sul mercato, il designer ha deciso di distribuirle secondo un sistema di drop: a ogni release, le borse si esauriscono in pochi secondi. Secondo un articolo della WSJ, la vendite di massa di queste borse hanno incrementato i guadagni del brand da 100.000 dollari all'anno a 1,6 milioni di dollari negli ultimi due anni. Arrivati a questo punto, la borsa è considerata la it bag del momento, avendo già superato le vendite di alcune delle it bag delle passate stagioni come la Chloé Paddington o la Balenciaga City Bag. Questo non solo per la sua popolarità, ma anche - e soprattutto - per la sua storia e l'uomo che sta dietro al suo design. La borsa è stata tanto richiesta che recentemente, per l'ultimo drop di questa settimana, il marchio ha chiuso il suo sito dopo che i bot hanno cercato di acquistare l'intero inventario, che alla fine sarebbe stato venduto da rivenditori su Grailed ed eBay per il doppio del prezzo.
Ma le borse di Telfar e la loro presenza nella moda parlano anche di una dinamica di rappresentazione molto più ampia. Nel corso del suo lavoro e le sue sfilate, come l'ultima mostrata a Pitti, Telfar ha sempre trattato temi di identità e fluidità di genere nella cultura black. Non esiste nessun altro designer nero nel settore dell'alta moda che abbia una connessione così forte con la comunità nera e che la rappresenti accuratamente, pur avendo prezzi convenienti. Sebbene la borsa possa sembrare semplice, un oggetto superficiale, almeno per la comunità nera si tratta di identità, esperienza e rappresentazione: per questo motivo riconoscere che un uomo nero gay sta lasciando il suo segno in uno spazio dominato da bianchi è un passo importante non solo dalla prospettiva nera, ma anche da una prospettiva queer. Si potrebbe dire che Telfar sia un po' il Michael Kors per la comunità black, proprio per la forza con cui rappresenta l'identità nera nei circoli di lusso. Un dettaglio che ha dimostrato di essere prezioso.