
L'atteso ritorno di Hood By Air Il brand di Shayne Oliver che ha contribuito alla nascita del luxury streetwear per come lo conosciamo oggi
È stato accolto con grande entusiasmo l'annuncio, qualche giorno fa, del ritorno di Hood By Air, il brand fondato nel 2006 a New York da Shayne Oliver e Raul Lopez, che tre anni fa si era preso ufficialmente un periodo di pausa. Per quanto la notizia non sia del tutto sorprendente - Oliver aveva parlato di un possibile ritorno del brand già qualche mese fa -, la decisione di riportare in vita il marchio oggi ha perfettamente senso.
Ripercorrendo la storia di Hood By Air è inevitabile rendersi conto di quanto il brand sia stato un precursore, di trend e ossessioni dell'industria, di quanto lo stesso Oliver sia stato un pioniere che ha aperto le porte a designer come Virgil Abloh e Kanye West, e di quanto lo stesso brand avesse già portato in passerella un'idea di luxury streetwear che ha trovato la sua massima espressione oggi.
La nascita del luxury streetwear
Nato nei primi anni Duemila nella scena newyorchese, Hood By Air è stato un melting pot di stili, ispirazioni ed estetiche diverse, riflesso fedele della vivacità della città in quegli anni, un'esperienza simile a quella portata al successo negli ultimi anni da Telfar Clemens, che infatti ha sempre riconosciuto l'impatto di Oliver sulla sua carriera. Il brand di Oliver si componeva di due diverse linee: Hood By Air, la collezione 'high', quella presentata sulle passerelle della NYFW e venduta da retailer del calibro di Barney's; e HBA, la linea più casual, amatissima per le T-shirt logate di ispirazione 90s e per i basic in denim, venduta invece da store come VFiles. Fin da questa distinzione, in un bipolarismo di stili e fasce di prezzo, emerge l'intuizione del brand di posizionarsi su due mercati diversi, all'epoca distanti, ma in realtà complementari, che negli ultimi anni hanno finito per fondersi l'uno con l'altro.
Dopo tre anni di assenza, il ritorno di Hood By Air non poteva che essere celebrato con il lancio di una capsule di T-shirt, parte del progetto benefico Uprising, iniziativa tramite cui il brand vuole offrire un supporto alle comunità marginalizzate.