
Jaguar e Baracuta: lo stile British a Milano Moda e Motori nell'evento di domenica 23 febbraio al pop-up store WP in Piazza XXV Aprile,
Durante le ultime fashion week europee, si è visto un ritorno alla classicità del menswear. Il mondo luxury è tornato verso le proprie origini, rileggendole alla luce della nuove esigenze che animano la società contemporanea. L’essenzialità e la sofisticazione delle forme sono tornate sulla scena – la stessa essenzialità e sofisticazione che sono alla base dell’estetica di due fra i più iconici heritage brand inglesi, Jaguar e Baracuta. Il taglio semplice e quasi minimalistico del G9 Harrington Jacket di Baracuta e la silhouette raffinata della Jaguar, con il pregio delle sue finiture, sono alcune fra le massime espressioni di un nuovo tipo di lusso che contrasta con la rumorosità e la calcolata indisciplina dello streetwear che ha dominato la fine del passato decennio. Durante l’evento “Life is a Canvas… Fill it with Colours” i due aspetti diversi ma ugualmente espressivi di quell’estetica british passata alla storia della pop culture verranno a coincidere. L’evento si terrà domenica 23 febbraio dalle diciotto alle ventuno nel WP Pop Up Store di Piazza Venticinque Aprile, 9 snodandosi attraverso un percorso espositivo che accosterà le sfumature cromatiche della G9 Harrington Jacket di Baracuta con la colorazione Velocity Blu del nuovo modello di F-Tye Jaguar. Grazie agli schermi LED e al videomapping, l’intero scenario dell’evento interagirà con l’automobile dimostrandone insieme il suo profondo legame con i valori della britishness e con un'assoluta versatilità genderless.
Questo nuovo evento organizzato dai due brand sarà un’ideale prosecuzione di quel trend che unisce il mondo della moda a quello dei motori – un trend trasversale che ha visto sia brand d’alta moda come Gucci ed Ermenegildo Zegna collaborare rispettivamente con Fiat e Maserati, sia nomi storici dello streetwear, come Supreme che collaborò con Fox Racing nel 2016 e con Vanson Leather sia nel 2017 che nell’ultima collezione SS20. Uno degli iniziatori del trend furono Karl Aberg e Spencer Phippsche che nella collezione FW14 di Marc by Marc Jacobs portarono stivali da motocross, grafiche e tessuti tecnici sulla passerella con grafiche disegnate dal creatore del logo di Palace, Fergus Purcell. Ci fu, nel 2016, anche una commistione con il mondo della musica, con la copertina alternativa scelta da Frank Ocean per Blond. Il trend proseguì in seguito nelle settimane della moda passando da Marcelo Burlon a Vetements, fino a Moschino, culminando nel 2018 con gli show di Tommy Hilfiger e GmbH.
La reunion che si terrà domenica al pop-up store di Piazza XXV Aprile, però, sarà diversa da tutti i casi citati sopra perché riguarderà uno stile che è soltanto inglese, mostrando come due realtà provenienti da mondi diversi possano conciliarsi nel segno del design, dell’essenzialità e del colore.