Di Instagram, streetwear e futuro: Intervista a Lil Jupiter Quattro chiacchiere con l’anti-influencer di New York al ComplexCon 2019 per la sua nuova release con K-Swiss

Lil Jupiter è diventato famoso tramite Instagram. L’account del ventenne newyorchese (chiuso e poi di recente riaperto) si presenta come un flusso di immagini tratte dal mondo della moda, del cinema e della cultura pop, immagini in apparenza slegate e incoerenti fra loro, ma che grazie all’eccellente gusto estetico e allo humor del loro curator sono riuscite a diventare un vero e proprio moodboard della cultura contemporanea. Con il tempo, questo account una volta semi-anonimo ha riscosso un enorme successo, tanto da attirare l’attenzione di follower illustri come Virgil Abloh, Jerry Lorenzo e Sean Wotherspoon. Persino il New Yorker, una delle più rilevanti riviste culturali al mondo, gli ha dedicato un reportage in cui gli attribuisce una «sensiblità post-normcore per lo streetwear» e lo definisce «imperscrutabile». 

 Quali sono i tuoi rapper preferiti?

Lil Jupiter: Al momento sono Travis Scott, Trippie Redd, Lil Yachty ...  Per ora questa è la mia top three.

Su quali idee o progetti stai attualmente lavorando?

Lil Jupiter: Ho fatto una collaborazione con Advisory Board Crystals. Ho il mio marchio, Designer Humans, che lancerò presto. Lo sto preparando nel frattempo. Continuerò a lavorare con K-Swiss e spero di continuare a fare più scarpe. E potrebbero esserci altri progetti in arrivo. Come ho detto, ho appena cominciato. Questo è solo l'inizio per me.

Laurent Bentil for nss magazine powered by LuisaViaRoma