Versace incontra il western per la Resort 2020 Collection Il trend dei cowboy non si ferma

Donatella Versace guarda verso il Far West con la nuova collezione Resort 2020. Il brand non è nuovo alle ispirazioni western: nel 1992 il leggendario fondatore della maison, Gianni Versace, aveva lanciato una collezione Autunno/Inverno che richiamava le atmosfere dei film Sergio Leone contaminandole con suggestioni BDSM. Si era trattata di una delle collezioni più iconiche mandate in passerella da Gianni e già conteneva il concept, presente anche nella Resort 2020, del mito del cowboy riaggiornato e ricostruito in un’ottica europea. Oggi, Donatella ripensa quello stesso mito ma alla luce della cultura odierna, trasformando la frontiera del West in un orizzonte ideale di inclusività e rinnovamento.

Con questa collezione, Versace dà il proprio contributo al trend a tema Western che ha dominato gran parte di quest’anno. Un anno che è stato segnato dall’esplosivo debutto di Lil Nas X con la hit da record Old Town Road che è stata capace di attraversare trasversalmente la cultura poplare, ibridando i due generi musicali più popolari in America (il rap e il country) e rilanciando in ogni ambito della cultura pop l’iconografia del cowboy. La canzone di Lil Nas X è stata il punto più alto di una serie di fenomeni culturali che hanno riportato in auge il genere western, primi fra tutti i film di Tarantino Django Unchained e The Hateful Eight ma anche il videogioco Red Dead Redemption 2 e serie come Westworld, Godless e Deadwood.