5 cose da sapere sulla sfilata di Louis Vuitton SS20 Con gli scatti esclusivi dal backstage

Terzo giorno della Settimana della Moda di Parigi dedicata alla SS20. A catalizzare l’attenzione sono lo show di Louis Vuitton e la collezione creata da Virgil Abloh, un inno bucolico a uguaglianza e libertà, raccontato da un urbanwear lussuoso, esaltato da una bellissima palette cromatica e da bag bizzarre e scultoree che ricordano gli aquiloni.

 

Location

Parigi. La storica piazza Dauphine su Pont Neuf si trasforma in un’idilliaca versione della capitale francese firmata Louis Vuitton fatta di deliziosi caffé e ristoranti, panchine decorate col monogram LV, carretti di gelati e crêpes, bancarelle, castelli gonfiabili, aquiloni e palloncini. Tutto nei di toni del verde smeraldo e del rosso. È una festa di paese che celebra il lavoro di Virgil Abloh.

 

Guest

Da quando Abloh ha assunto il ruolo di creative director di Louis Vuitton, gli show della maison pullulano di star e celebrities amici del designer. Gente come Blondey McCoy, Playboi Carti, Dev Hynes, Kid Cudi. Questa volta il protagonista è stato il calciatore Hector Bellerin che ha fatto il suo debutto come modello con addosso una felpa con cappuccio fucsia, shorts abbinati e sneaker. Insieme a lui in passerella la K-pop star Song Minho, Keiynan Lonsdale, Delfin Finley, Evan Mock.

 

Front Row

Nel front row ad applaudire la nuova collezione di Vuitton c’erano Frank Ocean, Gigi Hadid, Skepta, Miguel, Swae Lee, Russell Westbrook, J Balvin, Karrueche Tran, Cam Newton, Lewis Hamilton, Joel Edgerton, Kris Wu, Ben Harper, Maluma, Victor Cruz, Dan Carter, Gennadiy Golovkin, Gong Yoo, Shuhei Nomura, Nick Chou.