Top e Flop della Milano Men's Fashion Week Gli show più belli e quelli invece da dimenticare

Si è chiusa ieri con la sfilata di Armani una Milano Men's Fashion Week senza nomi imperdibili, ma comunque in grado di proporre collezioni interessanti. Le passerelle ci dicono che soprattutto per la moda uomo lo streetwear sta imboccando il viale del tramonto, tornano prepotenti item classici del workwear come i cargo pants, e soprattutto completi sartoriali rivisitati, ridisegnati per diventare una nuova uniforme, casual, morbida ed elegante. 

 

TOP

Quest'edizione più che mai le location hanno avuto un significato e una portata maggiori nell'interpretazione e nell'estetica della collezione. SUNNEI ha presentato il suo progetto più ambizioso: la riqualificazione di una zona alla periferia di Milano a partire da uno spazio denominato Bianco Sunnei - dal nome della tonalità in cui è dipinto -: l'area si trova al centro del parco cittadino e resterà aperta a tutti gli abitanti della zona, affermandosi come un centro culturale per mostre, eventi, aggregazione. Il brand di Messina e Rizzo è riuscito a riportare al centro del dibattito la città e la relazione che l'industria della moda costruisce con essa. Un discorso simile, anche se non totalmente uguale, è quello che riguarda Palm Angels, che è tornato a Milano con uno show organizzato all'interno della fermata della metro di Porta Venezia. Donatella Versace, invece, è partita da un ricordo d'infanzia nel design del setting dello show, in particolare ha voluto ricordare quella volta in cui, a 11 anni, il fratello Gianni la convinse a rubare la macchina dei genitori per sgattaiolare ad un concerto di Patty Pravo. E allora ecco che al centro della passerella troviamo una macchina sportiva nera riempita di fiori rosa, un'opera di Andy Dixon. Silvia Venturini Fendi ha voluto invece recuperare il rapporto con la natura, con il primo show di Fendi organizzato all'aperto. 

SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
Palm Angels
Palm Angels
Palm Angels
Palm Angels
Versace
Versace
Versace
Versace
Fendi
Fendi
Fendi
Fendi
Marni
Marni
Ermenegildo Zegna
Ermenegildo Zegna
Fendi
Fendi
Fendi
Fendi
Fendi
Fendi
Versace
Versace
Versace
Versace
Versace
Versace
Versace
Versace
Danilo Paura
Danilo Paura
Danilo Paura
Danilo Paura
Danilo Paura
Danilo Paura
United Standard
United Standard
United Standard
United Standard
United Standard
United Standard
United Standard
United Standard
SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
SUNNEI
Dsquared2
Dsquared2
Dsquared2
Dsquared2
Dsquared2
Dsquared2
M1992
M1992
M1992
M1992
M1992
M1992
Marcelo Burlon
Marcelo Burlon
Marcelo Burlon
Marcelo Burlon

 

FLOP

Poche le sneaker viste in passerella questa settimana. Salehe Bembury ha disegnato nuovi modelli della Versace Squalo, anche in versione hiker e proponendo inoltre un nuovo combat boot decorato da una Medusa sulla suola. Tentativi timidi e poco riusciti di sneaker li abbiamo avvistati anche da Burlon e Zegna, ma per il resto a dominare sono stringate maschili e sandali in pelle.