
nss G-Club Muse: Tonne Goodman Un libro ripercorre l'incredibile carriera dell'ex fashion director di Vogue Usa
Non tutti conoscono il suo nome, ma Tonne Goodman è indubbiamente una delle donne più chic e influenti del mondo della moda. Discreta, appare sempre un passo dietro Anna Wintour o Grace Coddington, sempre riconoscibile grazie alla sua uniforme: jeans bianchi e maglioni neri o navy blue. Dopo quasi vent’anni come fashion director di Vogue America, lo scorso anno ha lasciato la rivista per diventare contributing editor. In questi giorni Goodman ha pubblicato Point of View: Four Decades of Defining Style, una sorta di biografia fotografica che racconta la sua lunga carriera e alcuni episodi della sua vita privata come quando si innamorò di un marinaio olandese o quando il fotografo Mario Testino la portò in macchina con la sua Fiat Cinquecento all'ospedale.
Il libro ci offre l’occasione per scoprire uno dei personaggi più discreti e interessanti della moda.
Arte e amore per il bello sono di famiglia
I primi a dare forma al gusto estetico della Goodman sono i suoi genitori. Il padre, Edmund Goodman, è un affascinante chirurgo mentre la madre è l’artista Marian Powers. Insieme sono, secondo il fotografo Alfred Eisenstaedt, autore della famosa foto del bacio a Times Square durante i festeggiamenti per la vittoria contro il Giappone, la coppia più bella di New York. Tonne, le sue due sorelle e il fratello crescono nell'Upper East Side, trascorrendo la loro infanzia tra visite al Museum of Modern Art o al Metropolitan, spettacoli al New York City Ballet e a teatro, concerti di Ike e Tina Turner. La sera, durante la cena, i ragazzi potevano ascoltare i genitori chiacchierare con gli amici, personaggi come lo scrittore Roald Dahl, l’attrice Patricia Neal o l’ereditiera Gloria Vanderbilt. Questa educazione piena di stimoli culturali lascerà il segno nella vita di tutti i giovani Goodman. Una volta adulti, infatti, Tonne lavorerà nel mondo della moda, Ed nel design, Stacy, esperta di arte pre-colombiana, diventerà senior consultant da Sotheby’s, mentre Wendy design editor al New York Magazine.
È stata una modella
Ciò che rende Tonne immediatamente riconoscibile è il suo look. Immutabile nel tempo, la stylist indossa sempre gli stessi abiti: jeans bianchi a gamba dritta Levi's 511 o J Brand (talvolta neri), maglione a collo alto o camicia, mocassini italiani e una sciarpa Charvet di seta che le ricorda la stampa del suo abito preferito da bambina. Il primo a regalarle quel tipo di foulard è stato nel 1973 il suo amico Nicky Vreeland, nipote di Diana Vreeland. Completano l’insieme una giacca di Dries Van Noten, il suo marchio preferito, e niente makeup. A chi le chiede l’origine di questo outfit lei risponde che lo ha scelto perché
Ho sentito che funzionava e che poteva essere adatto in ogni tipo di situazione in cui mi sarei imbattuta nel corso di una giornata e che poteva cambiare rapidamente – potevo essere sul set, prendere un cocktail e poi a mettere a letto i bambini..... era solo molto versatile.