
Kith Park è la migliore collezione mai disegnata da Ronnie Fieg Incluse le collaborazioni con Versace, Tommy Hilfiger e Greg Lauren
Certo non si può accusare Ronnie Fieg di pigrizia o di mancanza d’ispirazione, perché la sua terza collezione, appena presentata durante la NYFW, si può definire mastodontica.
Presso la Duggal Greenhouse a Brooklyn, davanti ad un pubblico che comprende i più grandi nomi dello sport, della musica e della moda come LeBron James, Justin Bieber, Alexandre Arnault, 2 Chainz, Heron Preston e Fabolous vanno in scena quattro distinti idee di moda corrispondenti ad altrettante collezioni: la linea omonima di Kith, una capsule collection con Tommy Hilfiger, una con Greg Lauren e una in collaborazione con Versace. Oltre 120 look, womenswear e menswear insieme, che sottolineano come la moda non sia più legata al tradizionale concetto di stagionalità e come le sfilate siano sempre più spettacoli coinvolgenti. Lo show si apre in un bosco autunnale con le nuove creazioni di Fieg, un tripudio di piumini, tartan, elementi street e sportswear, volumi oversize contrapposti a silhouettes aderenti, sovrapposizioni e worker jackets. Tra i capi proposti spiccano le partnership con Bergdorf Goodman, Columbia e con MASTERMIND Japan.
L’ultimo pezzo di questa mastodontica sfilata è la capsule con Versace. Apre la sezione dedicata alla maison italiana Bella Hadid in reggiseno, shorts da ciclista e piumino cropped, tutto dalla fantasia barocca, mentre chiude la portoghese Sara Sampaio con una variante dello stesso look. Nel mezzo si alternano Lucky Blue Smith e gli altri modelli con blazer grafici, bomber di velluto trapuntati, una giacca da allenatore in pelliccia sintetica decorata con il logo Versace, magliette con scintillanti disegni dorati e la camicia in seta con motivi geometrici.
Una curiosità: il marchio Versace per Fieg ha un valore speciale, è legato alla madre che sognava di possedere un pezzo della label italiana, senza, purtroppo, poterselo permettere.