
2018 Trend alert: la collana di conchiglie Da moneta primitiva a must have di stagione
Speravamo di essercene liberati tra la fine degli anni ’90 e i primi 2000 e, invece, no: le collane di conchiglia sono tornate più trendy che mai.
Basta navigare un po’ in rete per accorgersene: da Alexa Chung a Leandra Medine (che amano particolarmente il marchio turco Tohum), nessuna sembra più poterne fare a meno; ma è veramente tutta colpa delle fashion blogger se questi ricordi della nostra tragica infanzia fashion sono il must have di stagione?
Uno dei modelli preferiti dalle uber-influencer non è la collana puka (grazie a Dio!), ma quella di cipree. Queste conchiglie arrivano dalle Maldive e, pare, siano state la prima moneta internazionale della storia umana. Nell'Africa antica rappresentavano ricchezza e venivano scambiati per cibo, beni e servizi, ma in altri posti poteva assumere valenze diverse. Sulle isole Fiji venivano trasformate in collane e indossate dai capi tribù come simbolo di grado; nella tradizione giapponese, la donna in travaglio teneva in mano conchiglie di ciprea per aiutare la progressione del parto; a Pompei le donne indossavano collane di conchiglie di ciprea come simbolo di fertilità; mentre altrove erano tra i rimedi popolari per il malocchio.
Ma torniamo al nostro problema fashion.
Certo, gli amanti del must have 2018 potranno esaltare quel sapore un po’ naif che racconta di spiaggia e salsedine, ma, se proprio non ne potete farne a meno, portatela solo in vacanza o scegliete la versione meno “nature”, ma più cool di gioiellieri come Aurielie Bidermann.