
The Nike Air Max 97/1 Sean Wotherspoon: dove tutto è cominciato Una sneaker abbinabile a qualsiasi cosa che sia vintage
Esattamente un anno fa Nike decise di aprire un contest, coinvolgendo diversi designer e artisti da diverse città del mondo, dall'Europa, al Giappone fino ad arrivare in America.
Il contest consisteva nel ricreare il design e modificare la silhouette di una Nike Air Max, mixando anche vari modelli, dall'Air Max 93 all'Air Max 90 all'Air Max 97 e così via... una volta realizzate tutte le 12 sneaker da diversi artisti di tutto il mondo, stava al pubblico decidere quale portare in vita, votando la sneaker che piaceva di più, ciascuno con i propri metodi, come infatti fece uno dei partecipanti Sean Wotherspoon, il quale mise in ogni suo shop uno schermo su cui i clienti potevano votare per il suo design. Gesto molto astuto e che gli garantì ottimi risultati!
Il vincitore di questo concorso fu appunto il proprietario dell'ormai conosciutissimo store di Los Angeles, Round Two Hollywood, Sean Wotherspoon, lasciandosi alle spalle Artemy Lebedev dalla Russia e Bunyamin Aydin dalla Turchia, che grazie anche alla sua fama e dedizione e all'aiuto di un team di amici fidati, fra cui Ben Baller e A$AP Nast, sovrapponendo diverse idee e diverse opinioni, riuscì a creare con Nike la sua sneaker, che come afferma anche lui
"...è il sogno di ogni collezionista o amante delle sneakers!".
La sneakers fu studiata e completamente ridisegnata. La tomaia presa da una Air Max 97 fu realizzata sovrapponendo diverse colorazioni in Corduroy, dandoli quel look vintage anni '80, mentre la midsole utilizzata fu la classica bianca della Air Max 1. Il risultato? Un mix totalmente nuovo e accattivante ma con un tocco retro!