Spring 2018 Couture Fashion Week Moodboard Le ispirazioni direttamente dalle passerelle

Fiori? Per la primavera? Avanguardia pura!”

Così diceva sarcastica la temibile Miranda Priestly-Meryl Streep a chi le proponeva il tema floreale per la stagione primaverile.

Chissà cosa penserebbe nel sapere che alcune delle maggiori collezioni presentate durante la settimana dell’Haute Couture appena conclusasi a Parigi avevano la stessa ispirazione.

Giambattista Valli ha trasformato in abiti il concetto di “wild garden” sviluppato da William Robinson; Chanel ha mostrato il suo lato romantico ricostruendo un giardino pieno di rose e fiori. Givenchy invece ha esplorato il mister dei giardini al chiaro di luna.

E gli altri? Valentino ha portato in scena un commovente e splendido omaggio ai sarti e agli artigiani che creano la magia della couture, ma, allo stesso tempo, ha rievocato la figura e i grandi cappelli di Lady Duff-Gordon e i colori pieni di Andrea Pontormo.

Ulyana Sergeenko, tra una polemica e l’altra, ha preso le idee dalle ceramiche dell’artista AnnaYatskevich e dai quadri di Elisabeth Vigée-Lebrun; mentre Armani ha subito il fascino delle nuvole.

Dior ha celebrato la potente estetica dell’artista surrealista Eleonor Fini ed Elie Saab Josephine Baker Mistinguett e Kiki de Montparnasse.

Hanno cercato di trasformare la bellezza in abiti.

 

Art & Design

 

Valentino – Pontormo “Lunetta di Vertumno e Pomona”

Alexandre Vauthier – “The Fifer” by Édouard Manet 

Ulyana Sergeenko - Elisabeth Vigée-Lebrun “Chemise à la Reine”

Armani - “Pink Cloud over the Water” by Louise Balaam

Iris Van Herpen - rice terraces in Yunnan Province, China, by John Qu

 

An homage to

 

Dior - Portrait of Leonor Fini, 1951, by Maurice Zalewski

Schiaparelli - Elsa Schiaparelli fall 1938

Elie Saab - Josephine Baker

Valentino - Lady Duff-Gordon

Viktor & Rolf – Colombine mask

Giambattista Valli  - William Robinson’s book “The Wild Garden”