Alexa von Arnim IED Firenze
Master in Graphic Design
Munich, Germany
Le scuole sono state fra le prime strutture ad adeguarsi alle nuove misure di emergenza. Quali sono i pro e i contro delle lezioni da casa?
La nostra scuola ha reagito prontamente e molto velocemente e si è adattata al sistema della lezioni online molto bene. Sicuramente ci sono stati alcuni ostacoli, ma tutti hanno lavorato insieme per risolverli. Il contro maggiore è che non non possiamo costruire rapporti con i nostri insegnanti e compagni di scuola, come avremmo fatto se fossimo stati presenti. Per me, però, un grande pro è la possibilità di gestire meglio la mole di lavoro senza le distrazioni di uno stile di vita frenetico.
Le industrie del fashion e del design sono state fra le più colpite dall’isolamento. In qualità di consumatore e di futuro addetto ai lavori, quali saranno le conseguenze peggiori di questa crisi?
Quando pensiamo al nostro futuro nel mondo del lavoro, la maggior parte delle volte vediamo solo incertezza. Con tutte le compagnie che stanno andando in bancarotta e sono obbligate a fare dei tagli pesanti, una conseguenza spaventosa è per forza di cose la mancanza di clienti e di sicurezza del lavoro. Siamo costretti a ridimensionare il nostro lavoro, soprattutto in ambito moda e design: il che ha anche un sacco di lati positivi, ma la ristrutturazione non sarà facile.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. Qual è la soluzione per continuare ad essere creativi?
La creatività è l'unica cosa che non è stata fermata dalla pandemia. Di solito prendiamo ispirazione dalla vita di tutti i giorni, quindi quando quella vita cambia, la nostra creatività cambia con lei. Penso che il problema più grande sia la mancanza di scambio e interazione con le persone che di solito la spingono oltre i suoi limiti, così come le restrizioni sul modo in cui possiamo realizzare i nostri progetti al di fuori delle nostre case.