Cecilia Fornari IED Milano

@cecilia.urania

21 anni

Piacenza

 

Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?

La mia quotidianità è cambiata sopratutto in termini di routine: passare da avere una montagna di impegni e svegliarsi alle sette tutte le mattine a non avere né orari né sveglie troppo rigidi mi ha mentalmente scombussolato. La mia giornata comprende: cercare di trovare idee per nuovi progetti, bere tantissimo caffè per non addormentarmi ogni volta che tocco il letto (la primavera é così un po’ per tutti), e pensare troppo.

 

Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?

Per continuare ad essere creativi non bisogna dare la quotidianità per scontata, ma continuare a guardare a ciò che ci circonda e a noi stessi in modo attivo. Come fotografa cerco ispirazione nei rapporti che ho con me stessa, con la mia famiglia e con i miei amici e cerco il confronto con altri che fanno il mio stesso lavoro per condividere dialoghi “visivi”.

 

Qual è la tua paura più grande in questo momento?

Abituarmi all’isolamento, diventare ripetitiva e finire per condividere post smielati su Instagram.

 

Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?

Assolutamente si, sarà forse difficile ma bellissimo.