Sofi Blacker Università Bocconi

@sofiblacker

19 anni

Miami, USA

 

Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?

La mia vita quotidiana è cambiata enormemente. Prima consisteva nel correre per Milano facendo ogni sorta di cose, sia che fossero legate alla scuola o solo alla vita sociale; super veloce, ma mi piaceva! Ora vivo con i miei adorabili genitori a Miami, quindi la mia lenta giornata è fatta soprattutto di studio e di tintarella.

 

Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?

Ultimamente, ho trovato grande ispirazione nella riflessione. Avere giorni per me stessa per l'introspezione e guardare indietro alla mia vita mi ha portato così tante idee e sentimenti che spesso sono visivi. Ho creato un account su Instagram per archiviare tutta la mia arte visiva, cosa che si è dimostrata una buona spinta a continuare a creare e a condividere.

 

Qual è la tua paura più grande in questo momento?

La mia più grande paura è come questa pandemia cambierà il modo di lavorare della gente. Stiamo entrando in una nuova era della storia umana e sono curiosa di vedere come influenzerà la vita quotidiana dopo la quarantena. Sento già una strana tensione nell'aria quando sono in luoghi pubblici - ho il timore che la paura e il trauma significhino niente più baci sulla guancia, niente più balli in massa e niente più coppie anziane e carine che camminano per tutta la città (almeno per un po').

 

Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?

Non vedo l'ora di iniziare a vivere la mia vita in modo più grato ed entusiasta.