
Le 10 più belle case di design in Giappone Come interpretare in termini moderni una tradizione millenaria
Per comprendere la contemporanea architettura giapponese bisogna comprenderne le sfide. Nel momento di massima diffusione del movimento modernista, nei primi decenni del ventesimo secolo, gli architetti occidentali dovettero sforzarsi di semplificare ed essenzializzare lo stile delle abitazioni europee, che usciva dall’Ottocento carico di fronzoli, fregi e colonne ereditati da secoli di tradizione. Le cose andarono in maniera diversa in Giappone, un paese in cui tutte le arti – e dunque non soltanto l’architettura – si erano da sempre ispirate ai concetti di linearità e semplicità, pur non rinunciando alla propria complessità intellettuale. Ciò che è moderno per l’Occidente è tradizione in Giappone – una tradizione che ha dato vita, oggi, a case di design che, anche se formalmente distanti dalla pura tradizione, le rimangono vicine nello spirito.
Per questo nss magazine ha stilato un elenco delle dieci case di design più belle del Giappone.
Moriyama House - Ryue Nishizawa
Questa abitazione escheriana, anch’essa costruita dallo studio Tato Architects guidato da Yo Shimada, si trova a Osaka ed è organizzata in una successione di piani triangolari e rettangolari che creano sedici diversi livelli che si alzano verso la terrazza sul tetto seguendo un movimento a spirale. Non ci sono scale ma blocchi di legno che vengono usate a mo’ di scalini – una costruzione volta a dare un senso di spazio espansivo nonostante le dimensioni ridotte che sfruttano anche una serie di vani nascosti come dispense e armadi.