
Sono spuntati sette nuovi graffiti di Banksy a Parigi L’artista misterioso denuncia le politiche contro i migranti
Banksy invade Parigi.
Negli ultimi giorni sui muri della Ville Lumiere sono comparse sette nuove opere dello street artist più famoso al mondo.
I graffiti si trovano in Porte de la Chapelle, avenue de Flandres, nel quinto arrondissement e, per Le Monde, evocano la crisi dei migranti e la politica francese dinanzi alla questione.
Il primo è stato scoperto il 20 giugno, la Giornata mondiale del rifugiato. Si trova nel diciottesimo arrondissement, vicino Porte de la Chapelle, a pochi metri da un vecchio centro di prima accoglienza per rifugiati, smantellato lo scorso marzo, e raffigura una bambina, in piedi su uno sgabello improvvisato, con in mano una bomboletta spray mentre disegna un motivo di tappezzeria rosa per coprire una svastica.
Il writer si è cimentato anche in una reinterpretazione del famoso quadro Napoleone che attraversa le Alpi, dipinto nel 1801 da Jacques-Louis David, che, per l’occasione, diventa una sorta di donna velata.
L’ultimo graffito ad essere stato rintracciato, una persona triste e in raccoglimento, è sulla porta del Bataclan, nel passaggio Saint-Pierre Amelot, nel ventunesimo arrondissement, il luogo della tragica strage avvenuta durante un concerto degli Eagles of Death Metal.