
L'incredibile ritorno di Circoloco a New York Due giorni di festa nel cuore di Brooklyn
In quanto corrispondente di nss magazine a Los Angeles, ho il dovere di dire che la scena warehouse/club di New York è tutta un'altra cosa. Certo, gli house party di LA sono divertenti (e quello che succede a Calabasas rimane a Calabasas, o qualunque sia la citazione), ma la gente di LA è troppo consapevole di se stessa tanto che finisce per rovinare le feste a cui partecipa privandole di quell'elemento da party in una villa di Ibiza. Ma a New York è tutto diverso, la gente ha sempre voglia di ballare ed è proprio per questo che è stata creata la line-up di Circoloco: per ballare. Teksupport, i produttori statunitensi e partner del tour oltreoceano di Circoloco (i biglietti sono ancora disponibili per Miami e Los Angeles), hanno regalato esperienza House e Techno migliore del 2021. Nella Navy Warehouse di Brooklyn, dalle 10 di sera alle 6 di mattina Chloé Caillet ha accolto tutti i partecipanti arrivati al Circoloco in costume in un venerdì di terrore, mentre i bartender erano organizzati intorno tutto il perimetro dell'enorme spazio lanciandosi spesso in balli insieme al pubblico.
Circoloco NYC, nel suo sesto anniversario, è stato davvero perfetto. Con una mossa a sorpresa quest'anno, Circoloco ha annunciato il lancio della loro etichetta discografica, CircoLoco Records, creta in partnership con la software house Rockstar Games. La prima uscita, Monday Dreamin', è una compilation di pezzi iconici creati da artisti del calibro di Carl Craig, Seth Troxler, Kerri Chandler e altri. L'obiettivo di questa fusione mira a fondere "il mondo fisico e quello digitale dell'intrattenimento per sostenere ed elevare la cultura della dance in tutto il mondo". In quanto rappresentante dell'House e della Techno per oltre 20 anni come punto di incontro tra musica, moda e cultura, Circoloco sta portando avanti la sua eredità avendo una mano diretta nella rappresentazione dei talenti House e Techno. L'House music, nonostante sia comprensibile solo da pochi, è pensata per far divertire tutti, trascendendo qualsiasi "tipo di persona" o cultura, diventando un mezzo per unire invece che per dividere. Stato sociale, economico e qualsiasi tipo di "differenza" costruita dalla società non esiste qui (a meno che tu non debba prendere un tavolo ovviamente), e il potere unificatore della House continua a fare crescere il rapporto che c'è tra la musica e la vita.