
Presentata la collabo tra Juventus e Palace Esordio all'Allianz Stadium per la prima collaborazione tra calcio e streetwear della Serie A
I rumor di una possibile collabo tra Juventus e Palace erano iniziati a circolare già lo scorso maggio, quando alcune indiscrezioni ipotizzavano una nuova possibile partnership tra calcio e streetwear dopo il successo di quella tra Paris Saint-Germain e Jordan brand.
Il club bianconero e il brand inglese hanno presentato la collezione durante l'ultimo match casalingo contro il Genoa, confermando i rumor e interrompendo l'attesa dei tifosi bianconeri e degli appassionati di streetwear.
Il brand nato a Londra nel 2009 torna così a collaborare con adidas, attuale sponsor della Juventus, rinforzando anche il legame con il mondo del calcio, più volte al centro dei drop in passato, come nel caso delle due jersey ispirate ai modelli anni '80 di Inter e della stessa Juventus, rilasciati nel 2017.
La strada delle collaborazioni calcio-streetwear è stata battuta dal PSG, che dall'anno scorso ha ufficializzato la sua capsule con Jordan per le divise della Champions League. La collabo tra Juventus e Palace è radicalmente diversa: si tratta di un'operazione più alta rispetto a quella del club francese (che infatti ha avuto un successo di mercato incredibile) per la natura di Palace, brand ancora legato alla street culture d'avanguardia skater e piccolo rispetto ad un colosso istituzionale come Jordan, di proprietà di Nike.
La data di release è probabilmente connessa a due aspetti: il primo più inerente al calcio e alla storia di Palace, la seconda al discorso di ramificazione e promozione del brand Juve. Palace è un brand orgogliosamente inglese, con un forte legame con il The Beautiful Game, il Genoa dal canto suo è la squadra più inglese della Serie A, fondata nel 1893 da un convegno di lord britannici che la battezzarono Genoa Cricket and Athletic Club.
Il secondo motivo della scelta della data potrebbe essere legato al fatto che proprio in questi giorni Torino ospiterà il Club to Club, evento musicale di risonanza mondiale che ospita alcuni dei nomi più interessanti della scena come James Blake, Flume, Floating Points e Chromatics. Non si esclude quindi un lancio della collezione anche attraverso le performance degli artisti del festival, in una cornice underground e artistica, valori condivisi in tutti questi anni anche da Palace.