
Le nuove boutique di lusso in giro per il mondo Dal paradiso brutalista di Balenciaga ai pois di Louis Vuitton in San Babila
Location ad alto impatto, strategie creative ed esperienze individuali: i brand puntano sulle nuove aperture progettando store in continua evoluzione che vanno ad affiancare l’accellerazione digitale degli ultimi 3 anni. Le notizie sono promettenti: per Fondazione Altagamma nel 2023 ci sarà une netta ripresa del retail fisico, con un bel +7%, che , paragonato al +8% del digitale segna comunque un buon andamento del mercato che vede la leadership degli accessori, calzature e pelletteria, seguita a ruota da abbigliamento e cosmesi. Il 2022 è stato inaugurato con l’opening londinese della boutique di Balenciaga in New Bond Street, uno spazio brutalista giocato sul concetto di Raw Architecture, nonchè il più grande store europeo del brand; si passa poi per il re-opening di Dior a Parigi al 30 di Avenue Montaigne, 10.000 mq progettati da Peter Marino per un‘esperienza immersiva a 360°, fino alla nuova casa newyorkese di Hermès al 706 di Madison Avenue, 17.600 mq dove trovare, oltre alle collezioni uomo, donna e lifestyle, coffee, champagne, cocktail bar, ma anche artigiani che lavorano la pelle e riparano borse e orologi.
Gucci a Detroit
Infine grande attesa per Luisa Via Roma che sceglie New York come location del primo store internazionale, che va a unirsi allo storico shop fiorentino aperto nel 1929. Dopo un testing del mercato a stelle e strisce effettuato nel 2018, con l’opening di un pop up store ospitato negli Spring Studios e sviluppato con un format tra shop fisico ed e-commerce, la boutique fiorentina ha appena siglato un contratto di locazione per uno spazio al numero 1 di Bond Street, Noho, che sarà inaugurato nel 2023.