5 trend che domineranno il menswear nel 2022 Dalle tuniche al peluche-core

Viviamo in tempi caotici – il che può essere una scocciatura se si sta provando a organizzare un viaggio di Capodanno, ma anche uno stimolo se si prova a prevedere quale sarà la nuova cutting edge della moda il prossimo anno. Molto del trend forecasting che si fa nella moda riguarda meno la fredda statistica che l’istinto – metà dei forecaster, indipendenti o corporate, che pubblicano i loro oroscopi per l’anno a venire sono un po’ come quei cacciatori Apache che tengono l’orecchio sul terreno per percepire i movimenti delle loro prede a chilometri di distanza. Detto questo, mai come nel 2021 e sicuramente nel 2022 la moda è stata il fedele barometro di istanze identitarie e sociali: come la società si evolve, così la moda si ri-orienta. Non a caso tutte le voci sono concordi nell’asserire che, nello stato di flusso in cui ci siamo trovati negli ultimi due anni, bisogna marcare stretti i gusti delle nuove generazioni, i capricci e i gusti della multiforme Gen Z, tanto multiforme quanto nostalgica e, stranamente, prevedibile. 

Ecco dunque quali saranno i 5 trend che domineranno la moda nel 2022 secondo la redazione di nss magazine.

New Sexy

Coperni SS22
Celine SS22
Alyx SS22
Balenciaga Pre-Fall 2022
Saint Laurent SS22
Rick Owens SS22
Prada SS22
Ludovic de Saint Sernin SS22
Jacquemus FW21
Bottega Veneta Resort 2022
Aimè Leon Dore FW21
Rick Owens SS22
Marni SS22
JW Anderson SS22
Supreme FW21
Dior FW22
Gucci Pre-Fall 2022
Louis Vuitton Pre-Fall 2022
Kith FW21
Aimè Leon Dore FW21
Stefan Cooke SS22
Jil Sander SS22
Givenchy SS22
Diesel Pre-Fall 2022
Casablanca SS22
Celine SS22
Charles Jeffrey Loverboy SS22
Y/Project SS22
Maison Mihara Yashihiro SS22
Hed Mayner SS22
GmbH SS22
Yohji Yamamoto SS22
Bode FW21
Raf Simons SS22
Zegna SS22
The Row Pre-Fall 2022
Thom Browne Pre-Fall 2022
Junya Watanabe SS22
Fendi SS22
Balenciaga Pre-Fall 2022
Ann Demeulemeester SS22
Alyx SS22

Se i molti tentativi visti negli ultimi due anni ci hanno fatto capire qualcosa, è che fare abbigliamento genderless è davvero difficile. Al di là dei genderless basics come blazer e felpe crewneck che sono tecnicamente adatti a tutti ma a cui manca decisamente il brivido dell’innovazione, è complicato creare una moda genderless che possa davvero parlare alla totalità del pubblico e non a audience troppo ristrette. La soluzione però esiste: la tunica. Dalle camice oversize che arrivano alle ginocchia ai maglioni di Raf Simons che sembrano più mantelli, dai completi mega-oversize apparsi un po’ ovunque alle silhouette scampanate di Balenciaga e Rick Owens, l’arrivo della tunic wave è dietro l’angolo. Una wave che mette insieme un po’ tutto: body inclusive, genderless, declinabile a partire da ogni capo del guardaroba – e soprattutto comodissima.