
La bolla delle sneaker sta per scoppiare? Una riflessione sull'evoluzione della sneaker culture e della sua possibile fine
Nell'ultimo anno ci si è chiesti se la cultura delle sneaker stia volgendo al termine.
Lo scorso anno, dopo l’uscita delle sneakers Triple S da parte di Balenciaga, tutti sembravano voler saltare sul carro della sneaker con lo scopo di creare la nuova 'It-sneaker'. Le stagioni passate hanno visto una serie di designer insaziabili che hanno completato le loro collezioni di lusso con modelli di sneaker chunky, talvolta piuttosto strani, nella speranza di inserirsi meglio nel mercato. Louis Vuitton ha presentato la sua collezione con una versione della chunky sneaker, Gucci e Prada hanno adottato un design al neon. Alcuni di questi modelli si sono rivelati una miniera d’oro. Tuttavia c'erano marchi come Versace ed Escada che sembravano aver presentato la loro collezione sneaker semplicemente perché dovevano, senza pensare a design o praticità. È qui che è iniziato il problema: prima di questa moda, i marchi di lusso come questi non avrebbero mai pensato di far diventare le scarpe uno dei loro principali obbiettivi di marketing, a meno che fossero accompagnate dall'uscita di una capsule collection.
Ciò non significa affatto che le sneaker spariranno, ma in questo caso potrebbe emergere un nuovo gruppo di sneaker, diverse e vendute con il loro valore reale, senza che i consumatori interessati possano cercare di guadagnare somme extra per ogni brand. Ciò potrebbe lentamente determinare l’abbassamento dei prezzi, rischiando si diminuire la domanda e il conseguente valore di mercato complessivo. Questa è solo una delle possibili conseguenze di quel che potrebbe provocare una crescita vertiginosa dell’attenzione al mondo sneaker. Se in futuro le cose andranno davvero male, l'industria delle sneaker potrebbe far compagnia alla triste morte di Vetements, scomparso dopo il picco di notorietà avuto nel 2015. Ora infatti i prezzi sono stati significativamente ridotti a causa delle scarse vendite. Non ci resta che sperare che, almeno per quanto riguarda le sneaker, non si giunga mai a quel punto.