
The Most Memorable Swimwear Moments in Film Da Ursula Andress in "Agente 007 - Dr No" fino a Salma Hayek in "Dal Tramonto All'Alba"
Gli abiti nel cinema sono importanti.
Servono a definire un personaggio, ne sono lo specchio, la forma, a volte l’essenza.
Può anche capitare che siano talmente importanti o belli da fagocitarlo restando più impressi nella mente dell’intero film.
Che questo si verifichi o no, la loro storia resta strettamente abbracciata, non importa che si parli di un sontuoso abito da sera o di un costume da bagno.
Pensateci. Se dico Agent 007 – Dr. No, davanti agli che immagine avete? Molto probabilmente Ursula Andress in bikini che emerge dall’acqua. Nemmeno ricordate altro di quella pellicola.
Ecco, nss vi porta in viaggio attraverso alcuni dei costumi iconici che hanno attraversato la storia del cinema.
Pronti a tuffarvi?
Splash!
Lana Turner in The Postman Always Rings Twice (1946)
Quando si dice che Sophia Loren incarni, o abbia incarnato per un lungo periodo, l’immagine della donna italiana nel mondo probabilmente è vero, certamente è lusinghiero.
Perché la Loren è di una bellezza assoluta.
Lo è indipendentemente da ciò che indossa, sia che sia un tubino nero, sia che sia una camicia da uomo. Ogni frammento tratto dai suoi molti film lo testimonia, quindi non è strano che anche in costume da bagno risulti esplosiva. Qualche esempio? Il pezzo intero a fantasia floreale esibito in Too Bad She’s Bad o quello blu di It all started in Napoli, ma il nostro preferito non è realmente un costume da bagno, ma ne fa le funzioni.
In Boy on a Dolphin Sophia è una pescatrice di spugne del mar Egeo, in Grecia, che, durante un’immersione, trova un reperto storico raffigurante un ragazzo che cavalcava un delfino. In una scena di questa pellicola, che la introdusse, la star al pubblico americano, emerge dall’acqua con abito giallo il quale, bagnato, aderisce e svela le forme generose della donna.
Più sexy di ogni bikini, tanga o topless mai visto.
Elizabeth Taylor in Suddenly, last summer (1959)
Catherine Holly, interpretata da Elizabeth Taylor, è costretta dal cugino ad indossare un costume intero in seta bianca che a contatto con l’acqua diventa trasparente, perché, attirati dalla sua nudità, i ragazzi della vicina spiaggia pubblica si avvicinino e lui possa avere modo di adescarli.
Quando un costume non è solo tra i protagonisti del film, ma diventa anche uno dei più iconici della storia del cinema.
Ursula Andress in Agent 007 – Dr. No (1962)
In Atonement Keira Knightley indossa uno dei più bei guardaroba, opera di Jacqueline Durran, mai visti nella storia del cinema, perfettamente incarnato da uno strepitoso abito da sera verde smeraldo.
Un altro look iconico è come il costume intero con cuffia da bagno, entrambi bianchi, che l’attrice inglese sfoggia al lago e dovrebbe essere metafora dell’isolamento emotivo e della repressione sessuale del personaggio di Cecilia Tallis, la protagonista del film.
Le sequenze di Keira in costume sembrano fotografie realizzate da maestri dell’obiettivo come Horst P. Horst e George Hoyningen-Huene.