Siamo stati alla proiezione di 'Jesus Is King', il documentario di Kanye West Lo streetstyle e le reazioni dei fan al film diretto da Nick Knight

L’ultimo contributo al mondo dell'arte e della musica da parte di quel fuoriclasse che è Kanye West è un art house film di circa trenta minuti ricco di musica gospel, sermoni, versi della Bibbia, inquadrature ovali e insolite, frame di nuvole dai cieli del Wyoming (il nuovo posto preferito di West & family). Jesus Is King è senz’altro un mezzo spirituale che permette a Yeezus di immedesimarsi nella sacra immagine di Gesù ed è inoltre un'occasione unica per i fan di West di entrare nella sua mente. Abbiamo seguito tutti i meltdown su Twitter di Ye, le sue dichiarazioni politiche, la sua inquietudine, ma Jesus Is King sembra trasmettere l’idea che tutto quello appartenga al passato, e il futuro è Dio. 
Il Roden Center dell’artista James Turrell è il setting di questo film sperimentale che è senz’altro autoindulgente, mentre il Sunday Service Choir è il vero protagonista. L'intimità dello spazio e l'atmosfera dell'evento sono palpabili, ma noi spettatori non possiamo che sentirci distanti e separati dalla comprensibile esaltazione che provano gli artisti e West sullo schermo. Dopo la premiere a Los Angeles di ieri sera, tra centinaia di fan adoranti, con un Kanye West nel suo umore migliore, circondato da amici e famiglia, la proiezione di oggi al BFI IMAX a Londra è stata un’esperienza totalmente diversa, e la sala non era nemmeno sold out. 

Gli spettatori sono arrivati con più di 40 minuti di anticipo, e subito si sono distinti dal resto della folla per il loro stile: tute adidas di ogni colore, capelli tinti e tatuaggi sul viso, combat boots, bucket hat, mentre nell’aria si respirava un generale senso di “coolness.” Il blu elettrico del poster del film era ripreso nei capi di vari outfit; Yeezy classiche e nuove release ai piedi di molti e Kardashian vibes visibili tra molte ragazze. Questi sono i veri fan. 

Post film, parlando con una dozzina di spettatori e fan molti hanno avuto la stessa impressione, e cioè che Jesus Is King non sembri un prodotti di Kanye West, ma un esperimento visivo e uditivo messo insieme da West. L'opinione generale è la seguente: senza dubbio è visivamente mozzafiato, con il surround system dell’IMAX assolutamente necessario per godersi pienamente l’effetto angelico del coro, e la scenografia è ipnotica e affascinante. Per quanto riguarda Kanye nel film, le opinioni variano ma un senso complessivo di insoddisfazione non poteva passare inosservato, i fan volevano e si meritano di più. Jesus Is King rappresenta perfettamente la nuova fase artistica, mentale e ideale in cui si trova Kanye West oggi. Possiamo solo sperare che torni sul piano terrestre presto, ma nel frattempo è davvero piacevole osservarlo in azione e nel suo nuovo elemento.