
'How To Survive a Skate Tour': guida illustrata su come sopravvivere ad uno skate tour Abbiamo intervistato il regista e l'autore del nuovo video di Vans Italia
Uno skate tour è il sogno di ogni appassionato di questo sport: viaggiare per giorni in location magnifiche passando le giornate a provare trick, in compagnia di altri skater e amici. Dall'alto della loro esperienza, Davide Martinazzo, team manager di Vans, insieme al regista Alberto Chimenti Dezani, hanno deciso di creare un prontuario molto divertente su come effettivamente sopravvivere ad un viaggio all'insegna dello skate, intitolato How To Survive A Skate Tour. Tra i consigli da ricordare: non perdere il volo, mai fidarsi delle mappe - sempre chiedere alla gente del posto, mangiare sano, e non fare festa, almeno non troppo...
Girato a Fuerteventura e presentato per la prima volta in occasione del Skate & Surf Film Festival, How To Survive A Skate Tour è un gioiellino fatto di immagini spettacolari, location pazzesche, trick incredibili, un piacere per gli occhi anche per chi di skate non sa nulla.
Abbiamo raggiunto Davide Martinazzo e Alberto Chimenti Dezani per farci raccontare meglio delle ispirazioni dietro questo video. Ecco cosa ci hanno raccontato.
#1 Come è nato il concept alla base di questo video?
D: Il concept del video arriva dalla voglia di raccontare cosa accade in uno skate tour a chi in tour non é mai stato. E' da quindici anni che sono in strada con team italiani, europei e americani. Mi divertiva l'idea di fare un prontuario di “sopravvivenza” in versione divertente. Gli skaters si sono molto riconosciuti.
A: E’ stato Dave a tirare fuori l’idea per il video del tour di quest’anno, e devo dire che mi ha subito convinto perché ci ho trovato tanti spunti interessanti da raccontare a livello visivo. Non essendo io particolarmente affine ai video di skate “tradizionali” ho pensato che questo filo conduttore avrebbe potuto fare al caso nostro. E così è stato, effettivamente.
#5 Il film è stato presentato durante il SSFF, un appuntamento che sembra radunare sempre più pubblico. Pensate si tratti di un momento particolarmente importante per la scena skate milanese e italiana?
D: SSFF é diventato un appuntamento che, grazie all'importanza dei film proiettati, ha risonanza anche a livello europeo. Di conseguenza si é trasformato nella vetrina più importante per far mostrare il proprio lavoro. Milano in questo momento é particolarmente ricettiva e il festival é diventato un meeting point per tutti quelli che si vogliono avvicinare a questa cultura. Il tutto per dire che non potevamo mancare. Anzi... Alberto ha corso fino all'ultimo per consegnare un prodotto super curato in tempo per la premiere!
A: La settimana dell’SSFF è una di quelle che aspetto con più trepidazione di tutto l’anno. E’ un momento di ritrovo con tanti amici, un occasione di vedere molti lavori davvero interessanti (magari in premiere) ed ovviamente un’ottima scusa per fare un sacco di festa. Nell’arco dei suoi 3 anni di vita ho avuto la fortuna di presentare in anteprima due lavori (uno in apertura del primo anno e How to Survive a Skate Tour quest’anno) ed è sempre fantastico perché è la perfetta conclusione del lungo percorso che sta dietro ad un progetto. Penso poi che oltre ad essere un momento particolarmente importante per tutta la scena italiana abbia anche un certo peso in Europa, e questo terzo anno ne è stato la conferma. Quindi credo che andando avanti non possa far altro che migliorare ancora di più! Big up a Luca Merli, ad Enrico Cerovac e a tutta la squadra! Avanti così!