
Sunday Escape - The Edris House By E. Stewart Williams
La fortuna di E. Stewart Williams è inesorabilmente legata a Palm Springs. Le sue opere fresche e moderniste, che ancora oggi caratterizzano il centro, hanno segnato il paesaggio urbano della città californiana.
L’architettura ce l’ha nel sangue. Il padre Harry è anch’egli architetto e, come lui, il fratello, così “Stew” si ritrova a lavorare in uno studio con la famiglia.
La sua vita cambia nel maggio 1947, quando Frank Sinatra entra nel suo ufficio. Cappellino da marinaio in testa e cono gelato in mano, chiede a Williams di costruirgli una casa in stile georgiano, pronta per un party di Natale.
Il risultato è Twin Palms House, villa ancora oggi nota per la sua piscina a forma di pianoforte e per la pensilina che proietta l’ombra a forma di pellicola cinematografica.
Durante una lunga e produttiva carriera, ha creato edifici e case mozzafiato, liberi come il deserto da cui sono scaturiti. Il suo stile, definito “Desert Modern Style”, fonde funzionalità e mosse formali che accentuano la luce, il colore e il clima del deserto, realizzato spesso attraverso l’utilizzo di materiali naturali come legno, pietra e calcestruzzo.
Questa piccola casa costruita nel 1954 di fronte al monte Ains è forse il progetto residenziale più bello dell’architetto: linee pulite e slanciate che si integrano col rosso e la roccia del paesaggio circostante, utilizzo di legno e vetro ed un ampio tetto a forma di V che crea ombra per vivere all'aperto.
Una curiosità? Il legno potrebbe non sembrare una scelta ovvia per una villa nel deserto, dove gli alberi sono scarsi, ma l'ispirazione di Williams è partita dalle austere cattedrali della Scandinavia, dove aveva studiato come giovane architetto.