
Le tradizioni benaugurali e i riti scaramantici di Capodanno Piccoli gesti per iniziare il nuovo anno con il pieno di good vibes

Non c’è nulla di meglio di avere davanti a noi 12 mesi nuovi per riscrivere la nostra storia, fare progetti, cambiamenti, tagliare i ponti con le persone che ci hanno ostacolato o fatto soffrire e lasciare andare tutto ciò che non ci ha dato gioia. L’idea che allo scoccare della prima ora dell'1 gennaio, come per magia, ognuno di noi abbia il potere di ricominciare e indirizzarsi verso un futuro migliore sembra facile, bella. Peccato che per molti di noi non sia così scontata. Per questo, indipendente dall’essere ottimisti, pessimisti o semplicemente realisti, cerchiamo intorno a noi segnali da parte dell’Universo che ci dicano che tutto andrà bene. Leggiamo l’oroscopo, consultiamo i tarocchi, indossiamo portafortuna ma a volte andiamo oltre, compiendo gesti apparentemente banali o assurdi nella speranza di intercettare good vibes che ci accompagnino nei 365 giorni a venire. Così, la notte di Capodanno, pervasi da una sorta d’aura di magia collettiva, riscopriamo tradizioni benaugurali e riti scaramantici tramandati di generazione in generazione che tengano lontana la negatività e vicino fortuna, angeli custodi, gnomi ballerini, fatine scintillanti e qualunque altra entità o figura mitologica ci possa aiutare. Anche chi è refrattario a fastosi festeggiamenti e preferisce trascorrere la notte del 31 dicembre a casa in pigiama cede alla scaramanzia, indossando qualcosa di rosso, accendendo una candela o gustando un piatto di lenticchie. Si sa, prevenire è meglio che curare. E fortuna e energie positive non sono mai abbastanza. Con l’avvicinarsi dell’ultima notte dell’anno, ripassiamo alcuni dei rituali e delle tradizioni tipiche del Capodanno.
Cose non fare la notte di San Silvestro
Non piangere
Non importa se ci sentiamo sentimentali, se abbiamo visto il film più triste della storia del cinema, se n o se abbiamo trovato sotto l’albero un bel niente, il primo gennaio è vietato piangere. Altrimenti, il rischio è trascinarsi quel mood di tristezza e negatività per tutto l’anno. Quindi, ricordiamoci: niente lacrime!
Non pulire la casa
Maniaci dell’ordine giù le mani dallo straccio della polvere e dalla lavatrice. Secondo l’antica tradizione cinese il giorno di Capodanno non bisogna pulire la casa, né lavare i panni perché togliere la polvere implica spazzare via la buona fortuna. Qualcuno vuole rischiare?