
Le maglie Y2K di Inter e Barcellona Quando Nike rivoluzionò l'estetica delle sue due principali squadre
La stagione 2001-02 non fu certo una da ricordare sia per il Barcellona che per l'Inter. Il Barça si classificò quarto ne LaLiga e fu sconfitto in semifinale di Champions League dagli eterni rivali del Real Madrid, mentre l'Inter perse il titolo all'ultima giornata di campionato, nonostante avesse iniziato il girone finale in testa, in quello che è uno dei giorni più bui della storia moderna dei due club. Il pianto di Ronaldo sul campo dell'Olimpico in quel 5 Maggio rimane una delle immagini più dolore per ogni tifoso nerazzurro, una delusione che ha quasi cancellato tutti gli sforzi effettuati dallo sponsor tecnico Nike nella realizzazione delle maglie per quella stagione.
Era un'epoca entrambi i club potevano contare su giocatori generazionali: Ronaldo, Rivaldo, Vieri, Riquelme e Seedorf, tra i tanti immortalati nelle immagini di questi capi ormai iconici, reinventavano il look fuori dal campo. Ciò che contribuì ad elevare ulteriormente la collezione fu il logo dello sponsor, o la sua mancanza nel caso del Barça, mentre il logo Pirelli valorizzò con il suo design un decennio di maglie nerazzurre. Ciò che accade sul campo solitamente decide l'eredità di una squadra, la reputazione di un gruppo e il successo di un allenatore, quindi anche delle maglie che contraddistinguono quella stagione. Se i successi avvolgono le maglie di una gloria eterna, cementandone lo status di icona, i fallimenti ne macchiano il ricordo e, data la loro durata effimera, determinano il modo in cui i tifosi dei club ricordano questi oggetti per gli anni a venire. Entrambe le squadre hanno avuto stagioni che i tifosi preferirebbero dimenticare, e quella 2001/02 per Inter e Barcellona fu una di queste, ma anche questo non smorza la grandezza dei loro kit Nike, a oltre vent'anni da una rivoluzione stilistica ancora oggi inimitata.