Brand di moda che hanno realizzato kit nazionali Quando il rapporto tra i due mondi arriva fino ai campi da gioco

Un'occhiata ai produttori di kit per la Coppa del Mondo di quest'anno fa emergere i soliti sospetti, nomi affermati nell'ambito delle sponsorizzazioni sportive e che da decenni ormai sono all'avanguardia nella produzione di maglie da gioco, anche se quest'ultime hanno da tempo raggiunto una maggiore importanza con la continua espansione di questo sport nella cultura più ampia. 

Oltre al marchio iraniano Majid, c'è un altro nome che farà il suo debutto ai Mondiali, One All Sports, che ha da poco firmato un accordo con il Camerun. Prima di quest'anno, il marchio produceva solo abbigliamento per il motorsport, che ha una sua precisa estetica solitamente carica di sponsor rilevanti per il motorsport e dall'aspetto decisamente funzionale. Il marchio non ha ancora svelato i kit per la Coppa del Mondo del Camerun, ma sarà interessante vedere come adatterà il suo processo di design a uno sport completamente diverso. Inoltre la rappresentazione dell'identità nazionale di un Paese è un altro aspetto della sfida nel design di una maglia per i mondiali. 

Nel corso degli anni, altri pretendenti sono entrati nel settore del design delle maglie da calcio da altri ambiti, irrompendo così sulla scena internazionale. Entrando in un settore così specifico del design dell'abbigliamento, che ha le sue tradizioni, le sue norme e i suoi requisiti di funzionalità, è interessante osservare come alcuni dei seguenti marchi di moda hanno affrontato il compito. 

Levi's x Messico

Foday Dumbuya è cresciuto nella nativa Sierra Leone, a Cipro e a Londra, dove ha fondato Labrum London nel 2015. Attraverso le sue creazioni il marchio si propone di "raccontare la storia non raccontata dell'Africa occidentale per contribuire a colmare il divario tra le culture occidentali e dell'Africa occidentale". A causa del suo stile nel quale è presente l'uso di immagini e simboli dell'Africa occidentale nei suoi capi, la federazione lo ha sfidato a vestire la sua nazione natale per le Olimpiadi del 2021 trasmettendo la diversità della Sierra Leone attraverso un set di abbigliamento sportivo. Prendendo in prestito il blu e il verde dalla bandiera del Paese, il risultato è stato un paio di modelli applicati in vari stili per diverse discipline sportive. Purtroppo, nonostante la presentazione ufficiale delle uniformi olimpiche di Labrum London, queste non sono mai state utilizzate in veste ufficiale, presumibilmente perché il marchio non era registrato o approvato dal Comitato Olimpico Internazionale.

Furono creati due kit da calcio, con il motivo di S (Sierra Leone) e L (Labrum) a incastro limitato alle maniche della maglia home, mentre la away utilizzava 16 linee a zig zag - per rappresentare le 16 tribù della Sierra Leone - che si insinuavano dalle estremità delle maniche verso il centro della maglia, passando dal blu al verde e aumentando di spessore da sinistra a destra. Il posizionamento e l'angolazione del motivo variano leggermente da maglia a maglia, conferendo un maggiore senso di individualità. È sicuramente uno dei modelli di spicco di questa lista e forse il designer il cui background nella moda era più visibile nel prodotto finale. I motivi accattivanti non sono una novità per le maglie da calcio, ma in questo caso il loro uso è stato più significativo che in molti altri casi e l'esecuzione è da lodare.