L'identità di K-Way nelle opere di Cyril Lancelin Una piramide e delle linee per riscoprire il logo di K-Way

Quello fra K-Way e l’artista Cyril Lancelin è un dialogo scaturito dalla comune predisposizione a guardare il mondo sotto una prospettiva creativa e, allo stesso tempo, perfettamente funzionale. «Mi piace l’idea di K-Way di approcciare al design come a una forma di enigma da risolvere nella maniera più originale possibile. Ricordo che da bambino giocavo con il mio K-Way e in particolare amavo la chiusura con la fibbia. Mi piace giocare con le cose e, quando disegno, cerco di girare intorno a tutto. Mi focalizzo sul processo creativo, non sul progetto in sé» ci ha raccontato Cyril, l’artista e architetto francese noto per aver siglato una poetica essenzialista della materia e degli spazi. 

La famosa cerniera di K-Way mi ha sempre colpito, mi piace quando le forme si sovrappongono. Nella piramide, non a caso, si può notare come le forme si accavallino e i colori si mescolino». Logo, colori e immersione sono i capisaldi narrativi di questo nuovo capitolo scritto insieme da K-Way e Cyril. «Questo senso di continua tensione verso l’avanti e la capacità di dare vita a un concetto di classicità iconica è ciò che vorrei portarmi da questa collaborazione. Credo che il legame tra arte, design e moda sia tenuto in vita da un ponte in bilico fra esplorazione e il sentimento. Ma senza curiosità, non sarebbe possibile disegnare o progettare nulla. Ed è proprio quest’ultima a tenere ben salda la congiunzione fra me e K-Way» ha concluso Cyril.