
Come David Beckham ha ispirato Dolce&Gabbana Tra pezzi d'archivio e nuovi disegni, la sfilata milanese di D&G conferma il ruolo centrale del calciatore inglese nel definire l'estetica Y2K
Anche durante questa Fashion Week milanese, il calcio si conferma essere uno dei maggiori serbatoi di ispirazione per il mondo della moda. In particolare durante la sfilata della collezione di Dolce&Gabbana, che attraverso un viaggio nel loro archivio hanno unito capi storici della loro trentennale carriera ad altri disegnati per l'occasione. E in questa collezione Re-edition non poteva mancare un omaggio, come loro stessi lo hanno definito, a David Beckham, l’icona dell’uomo D&G ad inizio millennio. Il calciatore del Manchester United infatti ha definito la figura dell’uomo metrosexual anche nell’immaginario sportivo, solitamente molto distante da tale estetica, imponendosi come il primo giocatore nel mondo della moda. Ma non solo, il suo impatto ha radicalmente modificato la moda stessa avvicinandola a corpi performanti e muscolosi diversi dai modelli usati in precedenza.
Lo hanno ammesso gli stessi Dolce&Gabbana, che a margine della sfilata hanno dichiarato quale sia stata l’ispirazione dei loro disegni. "Sicuramente David Beckham, lui ha sdoganato il glamour da uomo con tuxedo e jeans distrutti, con cerchietti per capelli e rosari. Gli abbiamo reso omaggio, l’abbiamo incontrato recentemente e gli abbiamo raccontato che ci siamo ispirati a lui. Ha introdotto il vero glamour nell'abbigliamento maschile, è stato un momento chiave della moda che ha cambiato la conversazione sul modo di vestire degli uomini”.