5 cose che forse non sai sulle donne e la sneaker culture Allarme spoiler: ci sono di mezzo sia il basket che gli scioperi della metropolitana

Il dibattito non è mai stato acceso come in questi ultimi anni: cosa è andato storto nel rapporto che lega le donne alla sneaker culture?
Perché ancora oggi nel 2021 ci troviamo a discutere di un evidente problema di inclusione, di prodotti che non rispecchiano i gusti e le esigenze delle donne, di una community prevalentemente maschile che fa difficoltà a dare il giusto peso alle donne? E soprattuto, perché le uniche risposte si limitano ad una grafica catchy su Instagram che dopo 24 ore perde la sua efficacia? Gli interrogativi - e di conseguenza la confusione - sono tanti.

Per fare chiarezza c’è bisogno di idee e del parere di chi vive questa realtà quotidianamente. Da questa esigenza nasce W Sneakers Inquiry, una vera e propria indagine che vede protagoniste e testimoni le donne. Insieme a loro cercheremo di approfondire le principali problematiche, cercando di trovare delle risposte e possibili soluzioni.
Ma prima di iniziare scopriamo insieme 5 curiosità che forse non sapevi sulle donne e la sneaker culture.

#1 La prima sneaker disegnata appositamente per le donne venne creata nel 1982

Durante lo sciopero della Metropolitan Transportation Authority (MTA) del 1980 a New York City, 33.000 dipendenti della ditta scioperarono chiudendo le linee della metropolitana e degli autobus di New York City per 11 giorni. Dal 1 all'11 aprile, più di 3 milioni di pendolari furono costretti a trovare mezzi alternativi per recarsi al lavoro. Le donne che camminavano per andare al lavoro con tailleur e sneakers divennero simbolo dello sciopero.

#5 Dal 2016 al 2020 il pubblico femminile è aumentato di oltre il 100% annuo

Stando ai dati di StockX dal 2016 al 2020 la quota di mercato delle release al femminile è cresciuta del 1500%, con un aumento della clientela femminile di oltre il 100% annuo. Le silhouette più popolari tra le donne sono quelle di Jordan Brand con più di 250.000 paia vendute a livello globale nel 2020, con un aumento del 120% rispetto al 2019.