
La maglia dell’Inter può aprire una nuova stagione del design calcistico? Lì dove molti hanno fallito l’Inter sembra aver aperto una nuova via
Martedì l’Inter ha presentato la maglia home firmata da Nike per la prossima stagione: si tratta di una maglia importante in quanto è la prima con il nuovo logo, senza lo storico sponsor Pirelli e con il ritorno dello stemma tricolore sul petto. A confermare quanto questa maglietta rappresenti un punto di svolta nella storia del club nerazzurro c’è il design: tutta la maglia è dominata da una trama a pelle di serpente che richiama la pelle del Biscione, storico simbolo del Club nerazzurro e della città di Milano. “Il pattern squamato, che rimanda al drago, al Biscione, è un elemento grafico che immagino avrà tentato almeno tre generazioni di designer attraverso i decenni. Attendeva solo che i tempi fossero maturi per essere sbloccato”, questo è il pensiero di DeeMo, designer e art director che ha collaborato alla campagna di lancio della quarta maglia dell’Inter nella passata stagione. Le strisce sono appena percettibili nelle sfumature di colori composte dalle scaglie che come dei pixel compongono una maglia che per una volta è giusto definire unica e interessante, a prescindere dal gusto estetico.
La maglia ha ovviamente diviso l’opinione dei tifosi sui social, dove si passa da grandi apprezzamenti a bocciature totali, mentre i risultati del nostro sondaggio Instagram esaltano e sostengono il coraggio della scelta del club milanese. Una delle critiche più ricorrenti è quella della mancanza o meglio della poca rilevanza del colore nero che tra le scaglie di pixel sembra perdersi, almeno in foto. C’è chi poi rivendica la mancanza di Pirelli, ma quella è una scelta di tipo commerciale, aldilà di questa questione, abbiamo chiesto un parere ad un tifoso autorevole ma esteticamente tradizionale come Mattia Buffoli di Interabilia, che dichiara: “A me personalmente piace molto, è vero che è la prima maglia che si distacca totalmente dal classico, però è un concept che deriva dalla storia della società. Non capisco la gente che si scandalizza per questi cambiamenti, io vedo sia il nero che l’azzurro e secondo me ci sono anche le strisce tutto sommato.” In generale che possa farvi impazzire o meno, questo tipo di design genera una risposta da chiunque la guardi, indipendentemente dal suo livello di interesse per il calcio e proprio per questo motivo può realmente aprire una nuovo stagione del design.