
Chi è Ella Emhoff, figliastra di Kamala Harris e icona fashion Amante dell'arte, studentessa di moda, ha debuttato come modella e designer
Sono stati tanti i momenti clue durante l’Inauguration Day 2021 in fatto di moda, ma quando Ella Emhoff, figlia del second-gentleman degli Stati Uniti Doug Emhoff e figliastra di Kamala Harris ha fatto la sua apparizione al Campidoglio il mondo intero è rimasto a fissarla. Complice l’iconico look firmato Miu Miu, un cappotto pied-de-poule con colletto in cotone dal mood cottagecore, ampie spalline e una cascata di paillettes dorate, Ella Emhoff è stata come una fresca ventata di stile all’evento, rappresentando una generazione impegnata verso il rinnovo politico del paese. La longilinea 22enne è stata investita da una vera e propria ondata di popolarità dopo il 20 gennaio 2021: Proenza Schouler l’ha voluta come modella alla NYFW per rappresentare la sua “donna moderna” e IMG Models Worldwide l’ha subito messa sotto contratto “non tanto per la sua fisicità” afferma l’agenzia, “quanto per il suo essere l’incarnazione perfetta di un momento storico”. In effetti l’aspetto androgino e l’anima artistica di Ella la rendono l’icona di stile della nuova famiglia alla Casa Bianca, e rappresentante di una Gen Z che ama la vita bohémien ma è allo stesso tempo attenta alle sorti politico-sociali del mondo. Non tutti i figli scelgono di intraprendere le orme dei propri genitori, ma alcuni sono comunque destinati a lasciare il segno. Scopriamo insieme chi è, cosa fa, e perché va così forte nel mondo della moda la figliastra di Kamala Harris che potrebbe diventare first daughter della casa bianca.
Less is more
Essere la figlia acquisita della prima donna Vice Presidente degli Stati Uniti e figlia biologica del primo uomo che ricopre un ruolo solitamente destinato a donne è sicuramente un connubio originale. La famiglia di Ella ha vissuto degli ultimi mesi decisamente interessanti, ma senza la coesione e il grande affetto che hanno maturato negli anni forse non sarebbe stato così facile. Il rapporto con il fratello Cole aiuta la la giovane designer a gestire la tensione, perché in lui vede un grande amico ed un gran sostenitore. Di Kamala, che lei chiama Momala perchè il suono austero della parola matrigna le mette la nausea, dice che è fantastica, ma a volte un po’ pesante. “Se non ti sei preparato un file Excel ben delineato sulle tue aspirazioni, pareri politici o su come va il mondo, non sopravvivrai a quel pasto" dice Ella al New York Times raccontando aneddoti sulle cene a casa con amici e famiglia.