The Hype French Generation: Valentin Rosier Il difensore dello Sporting Lisbona racconta la sua passione per la moda a nss sports

La ''new wave'' di calciatori contemporanei non si limita più a prestare il proprio volto per le campagne pubblicitarie o per qualche comparsata sui divanetti degli show televisivi, ma tende a voler costruire la propria immagine a seconda dei gusti personali, del proprio stile e della propria personalità, in modo da rendersi distinguibili uno dall'altro. 

Per fortuna - o per necessità - stiamo assistendo ad un periodo di svolta, dove giocatori come Hector BellerinDavid Alaba e Tom Davies stanno dando una prova della bidimensionalità dei calciatori moderni, che devono essere performanti in campo ma possono anche avere degli hobbies al di fuori del rettangolo verde. Si tratta di ragazzi che vogliono comunicare in maniera limpida la propria immagina, anche attraverso la loro più grande passione: la moda.

L'ondata francese segue questo trend, sfruttando un vantaggio dettato dal melting pot: si tratta infatti di un paese, la Francia, che più di tutti in Europa ha assorbito delle influenze tipicamente americane, dove il mix tra cultura, musica e moda sta alla base della propria quotidianità, rendendo l'approccio alla libertà d'espressione molto più facile rispetto ad altri contesti.

Difficile dargli torto, visto che gli items della prossima collaborazione tra Kim Jones e il team Jumpman saranno davvero inaccessibili. In più, se dovesse riuscire a concretizzare l'acquisto attirirebbe l'invidia dei suoi fans e followers, con cui ha un buon rapporto: ''E' difficile confrontare i tifosi del Digione con quelli dello Sporting, perchè i portoghesi hanno un background europeo molto più importante e anche l'aspettativa dei tifosi è diversa. E' per questo che tante volte ricevo commenti nei miei post, ma cerco di rispondere sempre con un sorriso. Essere un calciatore professionista non significa non poter avere altri interessi e che questi possano distrarmi dal dare sempre il 100% in campo''.