
Abbiamo chiesto a Materazzi chi vince i Mondiali 2018 In un'intervista esclusiva davanti alla sua Coppa del Mondo nello store Space 23 di Milano
Un muro di sneaker a fargli sfondo e lei - la Coppa del Mondo - in mezzo alla stanza splende nei suoi carati d'oro. Siamo da Space 23 in Corso Como a Milano, dove incontriamo Marco Materazzi che per l'occasione ha portato la sua Coppa del Mondo all'interno del negozio di sneaker e sportswear milanese parte della catena che ha fondato insieme Stefano Mancinelli. La coppa è in miniatura (è quella che danno ad ogni giocatore Campione del Mondo) e non può non far partire una serie di flashback e ricordi di quell'estate del 2006 in cui proprio le zuccate di Materazzi ci assicurarono la gloria.
Ci sediamo insieme a Marco e ci promettiamo a vicenda che non parleremo di 2006 ma solo dei Mondiali 2018.
#5 Uno dei grandi assenti dal Mondiale è belga, si chiama Radja Nainggolan ed è diventato da pochi giorni un nuovo giocatore della tua Inter. Che ne pensi del mercato nerazzurro?
Penso bene. La società sta lavorando in maniera molto inteliggente, Nainggolan è un giocatore fortissimo ma non scordiamoci anche di De Vrij e Asamoah. In più Spalletti conosce meglio i giocatori, deve finalmente vincere questo scudetto in Italia, spero che la prossima sarà la stagione giusta.
#6 L'altra grande assente al Mondiale è la maglia Azzurra. Roberto Mancini - che conosci bene - avrà il compito di riportare l'Italia in alto. Che ne pensi della scelta della Federazione?
Abbiamo una bella opportunità e responsabilità, perché quando non ti qualifichi a un Mondiale devi ripartire da zero. A me tra i giocatori a disposizione piacciono molto Pellegrini, Verratti e Insigne. Senza scordarci di Mario (Balotelli, ndr), ha una grande opportunità e deve sfruttarla.