
I migliori fashion show ambientati sulla neve Tra ghiacciai alienanti, teche di vetro e paesaggi ad alta quota
Un paesaggio innevato è uno dei quadri più suggestivi che si possa ammirare in natura, un'ispirazione non solo per i pittori che ne hanno raffigurati a centinaia nel corso degli anni, ma anche per i designer. Sia perché la stagione invernale mette di fronte ad una sfida con cui chi crea abiti si deve forzatamente interfacciare, il freddo, sia perché la poesia di una panorama immerso nel bianco più totale è una richiamo per qualsiasi creativo, designer compresi. Nel corso degli anni l'ispirazione è andata ben infatti ben oltre i capi, la neve è stata uno degli elementi chiave di alcuni tra i setting di sfilate più suggestivi, dall'Overlook Show di McQueen alla metafora politica di Demna per Balenciaga.
Alexander McQueen FW 99
Una tormenta di neve in una teca di vetro e i modelli flebili fuscelli al vento vestiti d’alta moda, lo show di Balenciaga per la collezione FW22 andato in scena a Parigi ha avuto un doppio tema: la visione distopica di un mondo in cui l'inverno non esiste più e la neve appare come qualcosa di esotico, e il sostegno alla causa ucraina tramite la rappresentazione dell'attualissimo tema dei profughi di guerra. Un messaggio suggestivo a cui si accompagna un altissimo grado di ricerca, sia nel design dei modelli - dalla Trash Bag fatte di cuoio all’asciugamano di cachemire, passando per il total look in simil scotch loggato - sia nella tecnica, tra tessuti pre-stropicciati e le costruzioni “pieghevoli” di trench e completi a doppio petto, borse create a partire da stivali rifunzionalizzati, una sneaker HD composta da un singolo pezzo flessibile e, soprattutto, il nuovo materiale bio-based prodotto a partire dal micelio.